Tragedia nella cava: sopralluogo della commissione del Senato. "Ascolteremo il superstite"

"È stato aperto un fascicolo sulle ultime morti in cava a Carrara, abbiamo raccolto molta documentazione", ha detto la presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato Camilla Fabbri

Frana nella cava, il recupero dei corpi

Frana nella cava, il recupero dei corpi

Carrara, 2 maggio  2016 -  Lo scorso 14 aprile una frana in cava ha provocato la morte di due cavatori, Roberto Ricci e Federico Benedetti  questa mattina la commissione infortuni sul lavoro del Senato ha fatto un sopralluogo alla cava teatro della tragedia. 

Alla visita hanno preso parte i parlamentari del Pd Camilla Fabbri e Daniele Borioli e Sara Paglini del M5s che hanno incontrato anche le autorità e avuto alla fine un incontro con una delegazione dei Cobas del marmo a cui, senza preavviso, hanno preso parte anche alcuni ambientalisti che hanno srotolato, in segno di protesta, uno striscione con scritto 'i cavatori non risorgono, le Apuane non ricrescono'.

In precedenza i senatori avevano incontrato sul luogo della frana il prefetto Giovanna Menghini, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, il procuratore Aldo Giubilaro e una rappresentanza della sezione infortuni della Asl. Accompagnati da uno dei capo cava i parlamentari si erano poi recati al limite dell'area posta sotto sequestro, facendosi spiegare la dinamica dell'incidente. La commissione ha chiesto anche copia di tutta la documentazione al momento a disposizione delle autorità locali e più in generale cercherà di verificare se le regole per la sicurezza nelle cave di Carrara siano adeguate e sufficienti a tutelare i lavoratori di tutto il comparto. Scesi ai piedi della cava, alla fine del sopralluogo, la commissione ha poi voluto incontrare una delegazione autorizzata di cavatori appartenenti ai Cobas Marmo.

"È stato aperto un fascicolo sulle ultime morti in cava a Carrara, abbiamo raccolto molta documentazione e come prima cosa convocheremo a Roma in audizione, appena sarà in grado, l'operaio superstite". Lo ha detto la presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato Camilla Fabbri, durante un incontro alla prefettura di Massa Carrara, a conclusione del sopralluogo avvenuto oggi.  

"Ascolteremo anche - ha proseguito Fabbri - il procuratore di Massa Carrara Aldo Giubilaro durante alcune audizioni secretate, che saranno molto utili per il nostro lavoro". "Porteremo avanti la battaglia sul riconoscimento del lavoro dei cavatori come lavoro usurante - ha annunciato la senatrice Sara Paglini - al pari di quello dei minatori". 

 

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