Troppi genitori separati, all'asilo "salta" anche la festa della mamma

Il nido "La giostra" di Massa sceglie la "par condicio" dopo le polemiche per la mancata celebrazione della giornata del papà / TROPPI SEPARATI, NIENTE FESTA DEL PAPA'

Un asilo (foto repertorio)

Un asilo (foto repertorio)

Massa, 27 marzo 2015 - NON C’È LA FESTA del papà, ma nemmeno quella della mamma. Par condicio, fra le polemiche. La notizia che all’asilo nido ‘La Giostra’ la data del 19 marzo non è stata l’occasione per far rivolgere ai piccoli ospiti un pensiero ai loro papà nel giorno dedicato alla loro festa, ha fatto ben presto il giro della città ed ha scatenato furibonde polemiche. L’intenzione delle educatrici era quella di non urtare la sensibilità dei bambini che hanno i genitori separati o non presenti per i più disparati motivi, ma la motivazione fornita non ha convinto i tanti che hanno scelto di intervenire, anche sui social network, nel dibattito nato dalla segnalazione di un papà, Marco Marchini, amareggiato per la scelta della scuola. «Anche io sono separato – aveva detto – ma non trovo niente di male nel festeggiare il papà o la mamma». Il babbo, del resto, è sempre il babbo, anche se divorziato, se in carcere, se in ospedale. Anche se non c’è più. Ma tant’è. Ed ora si scopre che nemmeno la mamma sarà festeggiata nel prossimo mese di maggio. Ed è una scelta che le educatrici dell’asilo nido di Ortola difendono con decisione, ma che farà inevitabilmente discutere i tanti convinti che una simile scelta penalizzi tutti i bambini e che le tradizioni, anche quando si tratta di feste convenzionali o commerciali, debbano essere rispettate.

«Per ogni bambino – hanno scritto le educatrici in una lettera ai genitori – ci sono molte occasioni non legate a ricorrenze o festività, delle quali la maggior parte dei bambini nei primi tre anni di vita non è consapevole, per portare a casa disegni o collage che nascono dal suo personale desiderio e di cui fa esplicita richiesta alle educatrici: «Posso portarlo alla mamma?». «Questo lo do al babbo». Queste occasioni spontanee sono a nostro parere le più significative e non turbano la sensibilità di nessuna famiglia, come invece potrebbe accadere in un giorno particolare, che richiama la figura del papà o della mamma, i quali a volte possono non essere presenti per i più disparati motivi». Di conseguenza, mamme, non aspettatevi il bigliettino con la frase piena d’amore che vi farebbe commuovere, non pensate di tornare a casa e trovare un disegno o una piccola costruzione fatta con le manine di vostro figlio: la festa della mamma non sarà festeggiata. «Non pensiamo di aver tolto nulla ai vostri bambini – hanno scritto ancora le educatrici – forse avremmo arrecato qualche delusione agli adulti e ce ne dispiace, ma ci sembrava un prezzo che potevamo pagare. Fra l’altro, la nostra programmazione non prevedeva alcun ‘regalo’ da portare a casa per la festa di mamma e papà». Come dire: lo sapevate.