Exodus, l'omicidio di Mosè diventa un thriller

Viaggio fra nazismo e antico Egitto nell'opera prima del lunigianese Davide Baroni

Davide Baroni

Davide Baroni

Aulla, 7 marzo 2015 -   IL PROGETTO va avanti da cinque anni e lui ha studiato oltre cento testi sull’antico Egitto e su Mosè. Stiamo parlando di Davide Baroni    aullese originario di Monzone che ha appena completato il suo primo romanzo, intitolato Exodus. Un thriller storico, come lui lo definisce, che tra poche settimane sarà nelle librerie, grazie alla casa editrice Lalli di Siena. « La prima parte racconta la vita di corte dei faraoni – racconta Davide - – , nella seconda il libro diventa un giallo, con l’assassinio di Mosè e tutti i protagonisti della Bibbia diventeranno potenziali assassini » .

Protagonista del libro un archeologo tedesco che vive nella Germania nazista degli anni trenta, che indaga sulla vita misteriosa del famoso profeta. « Exodus tratta di nazismo e antico Egitto, descrive Vienna e Tebe, racconta di Hitler e Tutankhamon, rende contemporanei Freud e Mosè - dice l’autore -. Il mio romanzo rivoluziona le origini, le cause e il percorso degli ebrei durante il viaggio della speranza e si dipana all’interno di una cornice assolutamente storica; le descrizioni degli ambienti, delle città, dei templi, i costumi e la cultura del tempo sono accuratamente documentati. Anche la maggior parte dei personaggi sono attinti da documenti e da scritti antichi: dai papiri, dalle tavolette di Amarna e dalla Bibbia”. E Davide, alla sua prima pubblicazione, è davvero soddisfatto del lavoro, un lavoro che lo ha aiutato anche in momenti non facili della sua vita.

« HO INIZIATO a scrivere dopo aver letto un saggio di Freud che parlava di Mosè e da lì è nata l’idea - conclude - . Molte persone mi sono state vicine, durante la stesura del romanzo e non posso che ringraziarle. Un ringraziamento particolare va ad Antonella Pretari. Nonostante io abbia attraversato un anno difficile, ho avuto la forza di andare avanti, di non abbandonare i miei sogni. Ed è quello che auguro e consiglio a tutte le persone in difficoltà » .

Monica Leoncini