Barriere, i disabili premiano Bagnone

Il piccolo comune della Lunigiana si sforza più di altri enti molto più grandi: «Esempio per tutti»

Il convegno sulle disabilità organizzato dall’Associazione lunigianese disabili

Il convegno sulle disabilità organizzato dall’Associazione lunigianese disabili

Bagnone, 24 novembre 2015 - Bagnone, comune senza (quasi) barriere architettoniche. Il riconoscimento al piccolo comune lunigianese è stato consegnato durante il convegno sulle barriere architettoniche, organizzato dall’Aldi, (Associazione lunigianese disabili) e giunto alla sua 12esima edizione.

Al sindaco Carletto Marconi è stato consegnato, alla presenza di professori universitari e del sottosegretario Cosimo Ferri, il premio «Lunigiana senza Barriere». A consegnare la targa ci ha pensato il presidente dell’associazione paraplegici, Giacomo Perfigli.

La motivazione del premio? L’impegno dimostrato per rendere il comune più accessibile ai diversamente abili. Ad esempio è stato approvato il Peba, che permette di evidenziare le criticità urbanistiche e prevederne le soluzioni, ma anche per i diversi interventi di migliorie già realizzati, come l’installazione degli ascensori nella foresteria adiacente il comune, l’ascensore nella biblioteca comunale, al Museo della memoria, i bagni pubblici attrezzati, l’accessibilità dell’ostello di Treschietto. Prossimamente saranno realizzati piccoli interventi nel centro urbano, per rendere accessibili marciapiedi e zone di soste e sarà installato un ascensore nella struttura centrale del comune.

«I comuni più grandi – ha spiegato Perfigli – dovrebbero prendere esempio da Bagnone. Voglio ringraziare l’amministrazione precedente, guidata da Lazzeroni e quella odierna del sindaco Marconi, per la volontà di realizzare tutte queste opere, senza dimenticare l’ufficio tecnico e il consigliere Matteo Marginesi».