Unioni civili anche con cerimonia solenne

Già operativa la delibera della giunta Tambellini contro ogni discriminazione

Unioni civili

Unioni civili

Lucca, 26 marzo 2015 - Istituito anche a Lucca il Registro delle unioni civili. Dopo l’approvazione del Regolamento lo scorso dicembre da parte del consiglio comunale, adesso la giunta ha dato piena operatività al provvedimento, approvando nella seduta di martedì l’istituzione del registro che verrà tenuto dai Servizi demografici del Comune. “L’amministrazione comunale – dichiara a questo riguardo il sindaco Alessandro Tambellini – ha voluto in questo modo dare una risposta e fornire strumenti alle unioni civili, rendendo operativi i principi di tutela ed uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. D’ora in poi, anche nel nostro Comune, ci sarà la possibilità per coloro che hanno un legame affettivo e di convivenza differente dalla famiglia tradizionale, che rimane ovviamente tutelata e garantita dalla normativa vigente, di vedersi riconosciuti dei diritti, oltre che dei doveri. Si tratta dal nostro punto di vista di un elemento di civiltà, oltre che di buon senso, in attesa che la materia venga regolata nella sua interezza dal parlamento”. Coloro che, non legati da vincoli di parentela o di matrimonio, convivono da almeno sei mesi per motivi affettivi o di reciproca assistenza morale e materiale, potranno dunque presentarsi all’ufficio Stato Civile di via San Paolino e chiedere l’iscrizione al Registro.

L’iscrizione, come stabilito dal Regolamento approvato dal consiglio comunale, darà la possibilità alle persone ‘unite civilmente’ di accedere ad una serie di servizi in maniera non discriminatoria. Per fare solo un esempio, se una persona che è assegnataria di alloggio Erp ed è iscritta nel Registro delle unioni civili muore, al compagno o alla compagna verrà riconosciuto il diritto di subentro nella casa che hanno abitato insieme. Un altro fondamentale ambito in cui l’istituzione del Registro potrà avere una sua valenza non discriminatoria, una volta concertate le modalità applicative con la Asl, è quello sanitario, consentendo di potere assistere e conoscere la condizione di salute della persona a cui si è legati tramite unione civile. La delibera di giunta prende anche in considerazione un aspetto solo apparentemente più leggero e legato alla possibilità, per coloro che chiedono di essere iscritti nel Registro, di condividere con maggiore solennità questo momento con amici e congiunti. “La cerimonia – si legge in delibera – potrà avvenire negli stessi luoghi ed alle stesse condizioni e tariffe previste per la celebrazione dei matrimoni con rito civile”.