Mistero sulla nuova tangenziale: nella lista dei finanziamenti non c’è

Progetti "scomparsi": il Ministero rinvia a un accordo con la Regione

Il ministro Delrio

Il ministro Delrio

Lucca, 21 aprile 2015 - Un mistero. Gli assi viari, o meglio, la nuova tangenziale di Lucca, si farà sì o no? Nessuno al momento sembra in grado di dare una risposta chiara e definitiva. E il mistero nasce proprio da quanto accaduto in questi ultimi undici giorni. Tutto parte il 10 aprile quando il Consiglio dei Ministri approva il «Def» (documento di economia e finanza) che comporta come conseguenza una sforbiciata su numerosi progetti pubblici nazionali. Il Governo punta insomma su alcune priorità e, tra queste, c’è chi fa notare come nella lista non compaia la tangenziale di Lucca. Come dire: l’esecutivo Renzi ha stralciato gli assi viari. Ma tre giorni dopo, in realtà, ecco che i primi timori e dubbi paventati vengono rimandati al mittente. A Lucca infatti arriva il viceministro dei trasporti Riccardi Nencini che, nel convegno che si tiene a Villa Bottini, non ha dubbi al riguardo: nell’incontro parla infatti in termini certi sia della realizzazione dei nuovi assi viari come del raddoppio della linea ferroviaria verso Firenze.

LA STESSA onorevole del Pd Raffaella Mariani lunedì 13 conferma proprio a La Nazione che una volta terminata l’analisi delle osservazioni fatte ad Anas, tutto l’incartamento della nuova tangenziale sarebbe passata al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) per l’ok definitivo e la successiva progettazione esecutiva. Salvi dunque - sempre secondo la Mariani - i finanziamenti (circa 80 milioni di euro) almeno per il primo lotto della tangenziale lucchese, quella nord-sud. Ma è proprio nello scorso fine settimana che cambia nuovamente qualcosa. Il movimento politico lucchese «Agenda per Lucca» prima e il comitato contro gli assi viari dopo - pur se su posizioni diametralmente opposte - tornano a porre domande e parlano di stralcio dell’opera da parte del Governo. «E’ ormai noto che il Def di quest’anno, a differenza del precedente, ha ridotto le opere prioritarie togliendo dall’elenco la Tangenziale est di Lucca» dice il comitato che rilancia: «Staremo a vedere se effettivamente i finanziamenti salteranno fuori dal cilindro ed in quel caso ci rivolgeremo alle opportune autorità per capire da dove sono arrivati e sulla base di quale giustificazione». DUBBI appunto, che però trovano una conferma giusto ieri quando il quotidiano economico «Sole 24 Ore» pubblica la lista dei progetti che non sono più nel Def: e guarda caso, la tangenziale di Lucca - per un costo totale di 270 milioni di euro - è tra quelli stralciati. E per certi versi una conferma che qualcosa è cambiato arriva anche da fonti ministeriali: contattate dal nostro giornale, sottolineano che non viene escluso, ma soltanto rinviato a un’intesa a breve con le Regioni, tutto quello che riguarda le opere che non compaiono più nella lista. Un modo per dire che la tangenziale non si farà ed è rimandata a data da destinarsi? Pare di sì. Chissà.

Cristiano Consorti