"E' una corsa, vediamo chi è Bolt": il sindaco ironizza sulle elezioni

Frecciata a Tagliasacchi: "Io avrei smentito le voci che circolano"

Il sindaco Alessandro Tambellini (foto Alcide)

Il sindaco Alessandro Tambellini (foto Alcide)

Lucca, 27 agosto 2016 - «È una corsa, vedremo alla fine chi sarà Bolt»: quasi un guanto di sfida ai tanti pretendenti a palazzo Orsetti, quello che il sindaco Alessandro Tambellini lancia direttamente dal palazzo comunale a margine di una conferenza stampa. Come a voler ribadire che nella corsa per le elezioni comunali per il 2017, una sorta di Olimpiade politica locale sui centro metri, ci potrebbe essere anche lui, piaccia o meno al Pd. Che, nel frattempo, sta sfornando più o meno consapevolmente candidati o presunti tali. Da Matteo Garzella a Stefano Baccelli, passando per Giorgio Del Ghingaro, appollaiato sul monte di Quiesa, e tentato di abbandonare la seconda sfida su Viareggio per provare quella che forse è la sua reale ambizione da sempre: Lucca. Accanto a loro, è voce di questi giorni, sarebbe pronto a cimentarsi nella corsa anche Andrea Tagliasacchi, attuale sindaco Pd di Castelnuovo Garfagnana giunto solo a metà mandato e di cui si parla come possibile candidato indipendente a Lucca, dove abita, supportato addirittura dal centrodestra.

Un’ipotesi che avrebbe del clamoroso, ma che il diretto interessato non commenta. E nemmeno smentisce. «Non rilascio dichiarazioni», spiega laconico. E tanto basta a Tambellini per regalargli una punzecchiatura, forse un altro sassolino, che si dice saranno copiosi nei prossimi mesi, da togliere nella scarpa, proprio nei giorni in cui dal presidente della Lucchese Andrea Bacci, renziano di ferro, arriva un durissimo attacco al primo cittadino. «La corsa alla poltrona di palazzo Orsetti ha tutti i giorni nuovi candidati – ironizza Tambellini – e si dice anche di persone disposte a cambiare casacca per arrivare alla vittoria. Che dire? Io almeno avrei smentito le voci che circolano... Resta il fatto che Lucca, se ha tutto questo interesse, è molto appetibile: non può che farmi piacere. Bacci? Mi ha chiamato per dirmi che non aveva usato certi toni, ma non mi pare che abbia smentito pubblicamente quanto detto».