Forestale
Lucca, 15 gennaio 2015 - Il nucleo antibracconaggio della Forestale lo ha colto in flagranza di reato mentre cercava di catturare uccelli selvatici con reti da uccellagione in località Monte Ventoso nella frazione di Corsagna. Per lui, un bracconiere, recidivo e già noto alle forze dell'Ordine è scattata la denuncia penale.
Tra i provvedimenti adottati spicca il sequestro delle reti e di tutti gli uccelli catturati: per quattro Pettirossi e una Cinciarella, già morti a causa dei traumi della cattura, non c'era più nulla da fare ma sei Usignoli, ancora vivi, sono stati subito rimessi in libertà.
L'operazione è stata possibile in seguito a una lunga e complessa attività info-investigativa da parte della Forestale. La recrudescenza del bracconaggio nella Valle del Serchio infatti ha reso necessario intensificare i servizi di tutela degli animali selvatici, impiegando appositi Reparti specializzati ad elevata operatività e di pronto impiego. "Sono invitati a collaborare all'iniziativa - spiega la Forestale - tutti cittadini a conoscenza di attività venatorie illecite: essi possono rivolgersi con fiducia a tutte le caserme".