Atti osceni con gli animali? Al vaglio i video delle telecamere

Denuncia di un pastore dopo alcuni strani movimenti nel suo campo

Il pastore si è rivolto ai carabinieri, raccontando la vicenda e mostrando le immagini

Il pastore si è rivolto ai carabinieri, raccontando la vicenda e mostrando le immagini

Lucca, 1 aprile 2016 -  Le ha ritrovate ogni mattina così, legate, immobilizzate. E impaurite. Da almeno un mese la stessa e inspiegabile storia: alcune delle sue pecore, a turno, come in un rituale, fermate con dei lacci di fortuna ai pali della staccionata che delimita il recinto. Sulle prime un pensionato pastore della Garfagnana ha pensato a uno scherzo di cattivo, pessimo gusto. Magari messo in piedi da dei ragazzini. Fino a quando però quella strana coincidenza, mattina dopo mattina, non è diventata per lui un assillo, un tarlo logorante, uno strazio. Per fugare ogni dubbio, aiutato da qualche amico cacciatore, ha piazzato una fototrappola nella zona del pascolo, una sorta di telecamera ad hoc.

A rivelare l’assurdo ci hanno pensato le terribili immagini che sarebbero state registrate da questo speciale dispositivo, capace di immortalare qualsiasi movimento anche in assenza di luce grazie alla videosorveglianza ai raggi infrarossi.

Nessuna bravata o ragazzata, non uno scherzo di cattivo gusto: a inscenare al calare della notte quel rito raccapricciante sarebbero state, secondo quanto si vedrebbe appunto dalle immagini, alcune persone che sarebbero entrate nella sua proprietà. Immagini che adesso dovranno essere visionate dagli inquirenti a cui spetterà anche verificare la veridicità o meno dei fatti.

Certo è che quello che emergerebbe dalle immagini sarebbe un rituale sadico quanto ignobile. A quanto pare prima alcune persone entrate nella proprietà immobilizzavano lo sciagurato animale di turno legandolo alla staccionata, poi si ‘divertivano’ ad avere con lui rapporti sessuali, per poi lasciarlo legato fino al mattino, fino a quando cioè non era lo stesso pastore a liberare l’animale. Immagini scioccanti e inequivocabili per l’anziano pastore, impaurito e che avrebbe presentato una denuncia. Un’assurdità che nella giornata di ieri è passata di bocca in bocca nei piccoli centri della Garfagnana, tra l’incredulità di molti e il pensiero che potesse trattarsi di una stupida barzelletta.

«È incredibile – commenta qualcuno –, come possiamo adesso sentirci tranquilli? Come possiamo credere di essere tutti davvero al sicuro, specialmente i bambini o le donne?». E l’allarme più in generale si è diffuso tra chi di pastorizia ci vive, costretto da tempo a fare i conti anche con altre piaghe che in alcuni casi hanno decimato i greggi.

«Prima il continuo assalto dei lupi – spiegano, allarmati ora da qualche piccola anomalia che alcuni hanno notato anche nei loro recinti –, ora quest’assurda vicenda che ci lascia allibiti e spiazzati. Nessuno lascia più in pace le nostre pecore».

R.L.