Caccia aperta ai giovani aggressori, la polizia municipale cambia registro

Il sindacato chiede corsi di formazione e dispositivi di protezione

Polizia municipale

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Lucca, 18 agosto 2015 - Appare vicina l’identificazione dei giovani che nella notte del 14 agosto hanno aggredito gli agenti della Polizia municipale nel centro storico. Le condizioni dei tre agenti feriti non appaiono gravi ma l’episodio ovviamente ha lasciato il segno. Dopo la pubblciazione in esclusiva nell’edizione di ieri de La Nazione, il Comune ha confermato che «è stato denunciato per oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento di beni pubblici, un giovane ventiquattrenne residente a Capannori che la notte del 14 agosto, nel corso di un normale controllo della pattuglia di servizio in centro storico, è stato fermato in via del Peso e, rifiutandosi di fornire il documento d’identità, ha dato in escandescenze, lanciando offese e sferrando calci e pugni all’indirizzo degli agenti e dell’auto di servizio».

«Lo scontro si è trasformato in vera e propria rissa – ricordano in Comune – quando, sopraggiunta una seconda pattuglia della Polizia municipale, al giovane nel frattempo ammanettato si sono unite altre 4 o 5 persone, alcune italiane e altre straniere, che hanno cercato con la forza di portarlo via. A quel punto è stata allertata anche la Questura e sono iniziate le ricerche dei membri del gruppo datisi alla fuga: sono in corso le indagini che dovrebbero portare presto alla identificazione di tutti gli altri soggetti che hanno preso parte alla rissa». A poche ore dalla pubblciazione della notizia prende posizione il sindacato Dipartimento autonomie locali e polizie locali (Diccap) che ha diffuso una nota dopo l’aggressione avvenuta la notte del 14 agosto nel centro storico.

«Alla luce dei recenti accadimenti, che hanno visto coinvolti colleghi della Polizia municipale di Lucca, rimasti feriti in un’aggressione vigliacca di un gruppo di giovani di varie origini – dice il segretario provinciale Domenico Gatto – la nostra organizzazione sindacale esprime la propria vicinanza e solidarietà ai colleghi. Visto che la Polizia municipale è chiamata per la tutela e l’incolumità degli abitanti di Lucca, dove la violenza fa parte ormai della quotidianità, come in altre realtà in tutta Italia, si chiede con forza una maggiore attenzione rispetto alla formazione degli operatori e protocolli operativi, al momento inesistenti alla Polizia municipale di Lucca, uniformi e condivisi con tutte le parti che si occupano della sicurezza visti anche i tristi accadimenti di cronaca in merito ai recenti casi di trattamento sanitario obbligatorio». «Il nostro sindacato – aggiungono i vertici del Diccap – richiederà un incontro a breve con il comandante della Polizia municipale di Lucca e l’amministrazione Comunale per discutere le modalità migliori perché questi fatti così gravi non sadano più».