Trw annuncia la chiusura, scoppia la rabbia dei lavoratori: occupata Confindustria

Concluso il vertice in Prefettura tra sindacati, azienda Trw e istituzioni: fissato un incontro al Mise per il 29 ottobre. Contestato al presidio l'ex sindaco Cosimi / LAVORATORI IN ASSEMBLEA PERMANENTE / LA PROTESTA DAVANTI A CONFINDUSTRIA / NOGARIN PARLA CON I LAVORATORI

La rabbia dei lavoratori della Trw (foto Novi)

La rabbia dei lavoratori della Trw (foto Novi)

Livorno, 17 ottobre 2014 - L'azienda di componentistica auto Trw ha annunciato questa mattina la chiusura dello stabilimento di Livorno. L'azienda, fornitrice Fiat, dà lavoro a 413 persone direttamente e con l'indotto si arriva a 500. L'annuncio, riferiscono fonti sindacali, è arrivato durante una riunione in Confindustria dove l'azienda ha rifiutato di mettere in discussione la chiusura e ha detto che si rivolgerà al Ministero per studiare gli ammortizzatori sociali. A questo punto la riunione è stata interrotta e i lavoratori sono entrati nella sede di Confindustria.

I lavoratori Trw durante il blitz a Confindustria (Novi)

Sono una cinquantina i lavoratori di Trw entrati nella sede di Confindustria Livorno in attesa dell'esito delle richieste dei sindacati che chiedono all'azienda di ritirare il provvedimento di chiusura e concordare un percorso che preveda il coinvolgimento del prefetto per aprire un tavolo al ministero che dia garanzie e prospettive alla Trw. "Una notizia inaspettata - ha detto Vincenzo Renda, segretario Uilm di Livorno - visti anche i sacrifici che i lavoratori hanno fatto in cassa integrazione e solidarieta' in questi anni di attesa del rilancio. Sara' importante l'impegno e gli argomenti che il Mise mettera' sul tavolo per incentivare l'azienda a rimanere sul territorio". Erano circa 200 i lavoratori della Trw presenti stamane sotto la sede di Confindustria Livorno, ad attendere l'esito dell'incontro tra il gruppo dirigente europeo Trw arrivato dall'Inghilterra, le rsu di fabbrica e rappresentanti di Fim Fiom e Uilm.

Al presidio in Confindustria gli operai Trw sono stati raggiunti dal sindaco Nogarin che ha detto: "Siamo qui e da qui non ci muoviamo fino a quando non abbiamo la risposta che viene ritirata la chiusura della fabbrica. Da qui non ci muoviamo. Siamo tutti dalla stessa parte e dobbiamo stare calmi ma fermi nelle nostre posizioni". Al presidio per dimostrare la loro solidarietà alla lotta della Trw anche le rappresentanze Rsu Fiom della Piaggio da Pontedera.

Sembra però che sia stato raggiunto un accordo con la mediazione del sindaco Nogarin: i manager e due rappresentanti degli operai dovrebbero recarsi insieme al primo cittadino in Prefettura per chiedere, davanti al prefetto, il ritiro della dichiarazione di chiusura dello stabilimento e l'apertura di un tavolo delle trattative a Roma.

La richiesta delle parti di mediazione in Prefettura è stata assecondata: il tavolo tra sindacati, azienda Trw e istituzioni è stato dunque trasferito dalla sede di Confindustria al palazzo del governo. Il sindaco Filippo Nogarin alle 19.15 ha accompagnato in auto i rappresentanti della Trw, seguito dai sindacati e dai lavoratori in corteo. Intanto, in serata, l'ex sindaco Pd di Livorno Alessandro Cosimi è stato contestato quando si è presentato al presidio dei lavoratori Trw. I lavoratori hanno indirizzato cori e fischi all'indirizzo dell'ex sindaco, e calorosi inviti ad andarsene. Cosimi dopo pochi minuti ha lasciato il presidio sommerso dai fischi.

Durante il vertice in Prefettura sul futuro dello stabilimento della Trw è trapelata la notizia di un tavolo al Mise tra azienda, governo e sindacati. L'incontro sarebbe fissato per il 29 ottobre alle 18. Una rappresentanza di una ventina di lavoratori è salita in serata dal prefetto insieme a sindacati, istituzioni e rappresentanti di Trw. Importante l'opera di mediazione del questore Marcello Cardona perché si potesse svolgere il tavolo tra prefetto e delegazione. Durante il presidio degli operai non c'è stata nessuna azione di forza da parte della questura e non si è registrato alcun incidente. Permane invece, per il momento, l'occupazione simbolica della sede di Confindustria.

Al termine l'azienda secondo quanto si apprende avrebbe dichiarato al tavolo convocato dal Prefetto di non aver fatto nessuna comunicazione ufficiale di chiusura, ha ribadito - riferiscono i sindacati - le forti difficolta' del mercato e si e' detta disponibile a discutere a trecentosessanta gradi al tavolo convocato al Mise per il 29 ottobre, grazie al tempestivo interesse del Prefetto di Livorno. Nell'arco della settimana a partire da lunedi' prossimo, il governo comincera' a prendere contatti con Trw per analizzare nel dettaglio, prima dell'incontro del 29, la situazione economico-produttivo dell'azienda. "La pregiudiziale del sindacato e' che non si parli di chiusura - ha detto Ilaria Landi della Uilm all'uscita dal tavolo in Prefettura - ma che il percorso ministeriale vada nella direzione del mantenimento del sito attraverso tutti gli strumenti a disposizione del governo. Come le 450 famiglie di lavoratori, stamane abbiamo ricevuto un bruttissimo colpo perche', sebbene a conoscenza della congiuntura negativa del mercato, Trw ha sempre ripetuto anche recentemente la strategicita' del sito di Livorno per il gruppo. Continua intanto l'assemblea permanente in fabbrica - conclude Landi - almeno fino a quando ci saranno rassicurazioni certe rispetto al percorso ministeriale intrapreso".