GIULIO SALVADORI
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Sensori speciali contro chi posteggia negli stalli dei disabili

La nuova tecnologia è stata installata sul 90% dei parcheggi "riservati" presenti sul territorio comunale, da Castiglioncello alle frazioni collinari. Contemporaneamente tutti i portatori di handicap residenti sono stati dotati di un apposito microchip

I sensori consentiranno ai vigili urbani di multare sistematicamente i "furbetti"

I sensori consentiranno ai vigili urbani di multare sistematicamente i "furbetti"

Rosignano (Livorno), 19 dicembre 2015 - Speciali sensori installati sotto l’asfalto che consentiranno ai vigili urbani di multare sistematicamente i “furbetti” che saranno colti sul fatto a lasciare la propria auto posteggiata in un parcheggio destinato alle persone disabili, le cui macchine saranno ora microchippate.

Un giro di vite tanto duro quanto necessario per combattere questo diffuso fenomeno di inciviltà. I lavori di installazione dei sensori, che copriranno oltre il 90% del totale (280 stalli complessivi) dei posti auto per portatori di handicap presenti sul territorio comunale, sono terminati ieri pomeriggio (venerdì 18 dicembre) e hanno viste interessate le frazioni di Rosignano Solvay (piazza del Mercato, asilo Rodari, parcheggio della Coop sulla via Aurelia e via Musselburgh), Castiglioncello, Vada, la Mazzanta e infine i paesi collinari.

“In pratica – ha sottolineato Stefano Poli, vice comandante della Polizia municipale di Rosignano – le centraline, che sono il cuore del sistema, saranno installate vicino ai posteggi ed invieranno un segnale ai nostri uffici dandoci modo di intervenire “a colpo sicuro” con una pattuglia e multare qualora ci sia una sosta irregolare. Contemporaneamente tutti i portatori di handicap certificati e residenti nel nostro Comune sono stati dotati di un apposito microchip che darà conferma che lo stallo è stato occupato in modo regolare”.

Da sottolineare che Palazzo civico sta portando avanti una lotta anche contro utilizza i pass in modo scorretto, infatti sono stati numerosi i casi di persone che li esponevano sul parabrezza pur avendo i parenti immobilizzati a letto, ospiti di case di riposo o addirittura deceduti. Motivo per cui verrà attivata anche una pattuglia che avrà l'unico compito di controllare i tagliandi.