Livorno-Lanciano 2-2, le pagelle amaranto. Nasca ferisce, Pinsoglio devasta. E' Lega Pro

La squadra di Gelain punita da un rigore inesistente concesso dall'arbitro barese e da un'uscita inqualificabile del portiere subentrato al giovane Ricci, espulso. Il disastro è compiuto

L'esultanza di Aramu, autore di una doppietta (Novi)

L'esultanza di Aramu, autore di una doppietta (Novi)

Livorno, 20 maggio 2016 - Livorno-Virtus Lanciano 2-2, ecco le nostre pagelle amaranto.

Il giudizio in sintesi - Punito da un rigore inesistente e giustiziato da un'uscita allucinante di Pinsoglio, il Livorno domina nel primo tempo e sprofonda in Lega Pro nella seconda parte della ripresa. Un incubo. Un incubo durato tutta questa sciagurata stagione, culminata nella retrocessione. Resta una speranza? Sì, da fantascienza: un'altra poenalizzazione per il Lanciano che è di nuovo sub iudice. Ma è inutile farsi illusioni.

RICCI - Per la seconda volta consecutiva parte dall’inizio al posto di Pinsoglio. Ha una responsabilità enorme, a volte si rende protagonista di uscite un po’ azzardate, spesso senza trattenere ma respingendo anche in circostanze non favorevoli. Al 22’ della ripresa viene punito da Nasca per un fallo da rigore su Ferrari che, però, non ha commesso: il portiere infatti non tocca il giocatore avversario, che era pure in fuorigioco, ma l’arbitro è di avviso contrario. Non solo: Ricci viene anche espulso. E per il Livorno è la fine. 6  PINSOGLIO (per Ricci dal 23’ st) - Una tragedia. Una tragedia e basta. Spiazzato da Ferrari con il tiro dal dischetto. Al 39’ il portiere prestato dalla Juventus uccide il Livorno: esce perdendo il pallone, va a farfalle, tradisce se stesso e tutta la piazza. E’ una cosa incredibile: come tocca la palla, la perde. E stavolta è la coltellata letale. Un colpo al cuore. Proprio sotto la Curva Nord, proprio nella partita in cui il Livorno avrebbe dovuto solo vincere. Voto? Inqualificabile. Diamo 2, giusto per dare un numero. CECCHERINI - Sfiora il gol alla mezz’ora scheggiando la traversa. Tiene la posizione, non si fa portare a giro da Di Francesco e soci. 6,5 LAMBRUGHI - Sicurissimo come sempre, dirige il reparto anche se talvolta va un po’ in affanno sulla velocità abruzzese, come un po’ tutta la retroguardia amaranto, del resto. Ma la sua presenza è fimportante. 6,5 GASBARRO - Ha bella tecnica, i fondamentali sono ottimi: farà carriera. A volte tende a essere più bello che cinico. Maturerà. 6,5 MOSCATI - Mette una quantità infinita di palloni, ma difetta di precisione. Suo comunque il cross che porta al gol di Aramu dopo 24 minuti. 6,5 LUCI - Qualche errore di troppo negli appoggi. Sente molto la responsabilità, sa che deve portarsi sulle spalle tutta la squadra. Grandissimo cross per Vajushi a inizio ripresa dalla destra: palla perfetta, l’albanese ci prova di testa ma la conclusione è parata. 6,5 SCHIAVONE - E’ elegante, gioca a testa alta, ma non ha completamente smaltito l’infortunio. Talvolta rallenta un po’ il gioco anziché velocizzarlo. Ma raramente sbaglia le ‘geometrie’.  Alla fine, però, anche il suo apporto (pur sufficiente) non servirà. 6,5 ANTONINI - Il suo lo fa, sfoderando esperienza e carattere. Anche lui patisce la velocità del Lanciano, ma finché è in campo controlla la situazione. 6 (CAZZOLA per Antonini dal 30’ st) - Muscoli là nel mezzo per gestire il vantaggio ridotto ai minimi termini. Entra quando il Lanciano spinge di più. La squadra però si abbassa troppo e anche lui patisce. 6 ARAMU - Ci aveva pensato lui, finché era rimasto in campo. Sempre veloce e pericoloso, prima sfiora il gol al 21’ con un tiro che sibila alla destra di Cragno, sotto la ‘Nord’. Poi, al 24’, insacca il vantaggio con un sinistro spettacolare, imparabile, fatale. Il ragazzo esplode di gioia e si commuove nell’abbraccio dei compagni. Ma non finisce qui: a pochi istanti dal riposo fa scoppiare una mina su punizione e manda Cragno a raccogliere le schegge per la seconda volta in fondo alla rete. Super-Aramu, scuola Toro, grande avvenire. Non gli farebbe male un altro anno in prestito a Livorno... Esce fra gli applausi dopo 6’ di ripresa. Tutti in piedi per lui. In quel momento il 'Picchi' ancora non sa che sarà LegaPro. 9 FEDATO (dal 6’ st) - Torna ad assaggiare il campo dopo l’infelice uscita su Facebook. Subito in avanti dopo 30 secondi, con grande falcata sulla sinistra: palla deviata in corner. Dà vivacità alla manovra quando il Lanciano prova a risalire la china. Al 37’ ci prova al volo dalla distanza: bel tentativo, ma palla alta. Deve tornare indietro a coprire! 6 VANTAGGIATO - E’ suo il primo tiro in porta, para Cragno un rasoterra non violento. In ogni caso, come al solito ci mette l’anima. Al 15’ della ripresa scocca una bordata che lambisce il palo a destra del portiere abruzzese. 6,5 VAJUSHI - Fa vedere qualche bel numero, sull’out sinistro va via velocissimo a Salviato, ex amaranto, che non lo contiene. Sfiora il gol al 36’. Sbaglia alcuni cross sparando fuori misura. Rientra in copertura e ciò lo lascia un po’ in debito di ossigeno. Svetta di testa su cross di Luci in apertura di ripresa, ma Cragno blocca. Ma nel complesso avrebbe potuto fare di più. 6

Alessandro Antico (Twitter @AnticoLaNazione e @antico_nazione)