
Fausta Bonino torna a casa dopo la scarcerazione
Livorno, 20 aprile 206 - Solo tre giorni fa la Procura di Livorno l'aveva definita "pericolosa" e "capace di uccidere ancora, anche un familiare". Invece quest'oggi Fausta Bonino è stata scarcerata. La donna, 55 anni, è l'infermiera dell'ospedale di Piombino accusata di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà: per gli inquirenti avrebbe ucciso 13 pazienti, suoi pazienti, nel reparto di anestesia e rianimazione di Villamarina.
Al contrario, il legale della donna, l’avvocato Cesarina Barghini, aveva detto: "Se non esce, muore".
In attesa di conoscere le motivazioni del provvedimento preso dal Tribunale del riesame di Firenze, quel che è certo è che la Bonino ha telefonato a casa per annunciare la sua scarcerazione e chiedere ai familiari di andarla a prendere. L'infermiera era reclusa al Don Bosco di Pisa dal 30 marzo scorso. Il Tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza di arresto. La Bonino ha così fatto ritorno alla sua abitazione ed è libera.
IL COMMENTO DELL'AVVOCATO DELLA BONINO. "Sono soddisfatta soprattuto perché in questo modo sarà più facile per lei affrontare tutto ciò che abbiamo davanti". Così l'avvocato Cesarina Barghini, prima ancora di vedere la decisione del tribunale del riesame di Firenze che ha scarcerato la sua assistita Fausta Bonino.