La nave Go In Sardinia riparte, ma per la Grecia; l'armatore rompe il contratto; continuano i disagi per i viaggiatori

LE FOTO DEGLI INTERNI DELLA NAVE Lasciati a terra i lavoratori italiani, a cui sono stati dati dei soldi per tornare a casa POLIZIA E FINANZA SUL TRAGHETTO FERMO AL PORTO / OLBIA-LIVORNO: 12 ORE DI RITARDO / FOTO: L'ARRIVO DEI PASSEGGERI A LIVORNO / SOPPRESSA LA CORSA PER OLBIA / L'ARRIVO DEI PASSEGGERI A LIVORNO - 2 / LO SBARCO IN PORTO - VIDEO

La nave riparte da Livorno per la Grecia (Foto Simone Lanari)

La nave riparte da Livorno per la Grecia (Foto Simone Lanari)

Livorno, 29 agosto 2014 - La nave della Go In Sardinia è ripartita, ma non farà più servizio tra Livorno e Olbia. Il traghetto torna in Grecia, richiamato dall'armatore greco che ha voluto in qualche modo dare un taglio netto alla vicenda. Sono stati fatti scendere tutti i dipendenti italiani, una quarantina, che lamentano diversi stipendi arretrati. A ogni dipendente sono stati dati duecento euro per tornare a casa. Ma la situazione rimane tesa, con gli stessi dipendenti che sembra debbano avere diversi stipendi arretrati. La nave, con a bordo una settantina di dipendenti greci, è ripartita quindi per il Paese ellenico. Interrompendo gli affari con la Go In Sardinia, di fatto interrompendo il contratto. A riferire degli sviluppi della situazione sono stati i sindacati e in particolare la Cisl, che ha seguito da vicino la vicenda. Nella serata di giovedì la nave era arrivata da Olbia a Livorno dopo un viaggio più volte rimandato. E i problemi e i ritardi hanno provocato disagi a non finire a tante persone, che hanno dovuto trattenersi in Sardegna più a lungo del previsto con un'infinita spesa maggiorata. C'è chi ha speso anche 1500 euro per la tratta Livorno-Olbia andata e ritorno. Una situazione che i passeggeri non vogliono far finire qui. La Go In Sardinia ha intanto lasciato chiusa la biglietteria di Livorno.