Sospesa la gara per il gestore di Ato Costa su pressing di Nogarin

Colpo di scena dell’ultima ora. Il direttore generale Franco Borchi ha bloccato l’iter (in ritardo) per l’individuazione del socio privato di RetiAmbiente

Rifiuti: caos per i comuni di Ato Costa

Rifiuti: caos per i comuni di Ato Costa

Livorno, 10 gennaio 2017 -Colpo di scena dell’ultima ora. Il direttore generale di Ato Costa rifiuti Franco Borchi ha bloccato la gara (in ritardo) per l’individuazione del socio privato di RetiAmbiente, il soggetto che dovrà rivestire il ruolo di gestore unico del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in tutta la Toscana. Ha agisto in questo modo in autotutela dopo il pressing dei Comuni di Livorno (il sindaco Nogarin aveva fatto ricorso al Tar per chiedere la sospensione della gara, ma il giudici amministrativi avevano risposto no) e di altri contrari alla privatizzazione di RetiAmbiente.

La procedura di gara bloccata era stata avviata nel 2016. Il nuovo bando stando alle ultime novità sarà pubblicato entro febbraio 2017, il termine ultimo per presentare le offerte è aprile 2017 e l’aggiudicazione provvisoria si stima che avverrà a giugno 2017. I Comuni che fanno parte dell’Ato costa dovranno deliberare l’approvazione di statuto e patti parasociali a settembre e l’aggiudicazione definitiva avverrà ad ottobre. E sempre entro ottobbre dovranno essere formalizzati gli atti per la costituzione della società veicolo, la stipula del contratto quadro e patto parasociale, la delibera dell’aumento di capitale con sottoscrizione e a novembre la stipula del contratto di servizio. E da 1 gennaio 2018 sarà avviato il servizio a gestione integrata dei rifiuti.

M.D