Parto choc, il bimbo è morto: in ospedale arriva la polizia

Tragedia a neonatologia: la donna, giunta alla 39esima settimana era arrivata in viale Alfieri nel pomeriggio con forti dolori. Una settimana fa l’ecografia non aveva evidenziato problemi

La polizia in reparto

La polizia in reparto

Livorno, 28 novembre 2016 - Doveva essere una giornata di gioia e felicità e invece si è trasformata nel peggiore dei drammi: una mamma ieri verso le 20 ha perso il suo piccolo dandolo alla luce privo di vita. Si era presentata al pronto soccorso verso le 17.30 accompagnata perché accusava dei forti dolori e da ore non sentiva muoversi il piccolo. Aveva fatto una ecografia solo una settimana fa e tutto sembrava procedere per meglio. Invece non era così. Ieri la corsa al pronto soccorso e di qui il trasferimento al reparto di maternità. Qui le hanno fatto una ecografia e l’hanno sottoposta a tracciato. Dopodiché il terribile verdetto: il bimbo non aveva più battito cardiaco. Morte intrauterina è stato il responso, alla trentanovesima settimana. Il personale del reparto ha assistito la donna per farle espellere il feto e scongiurare così conseguenze ancora più gravi.

Scioccati i familiari della donna per la tragedia che li ha colpiti in modo così inaspettato, almeno così pare. Subito dopo il tragico esito della gravidanza in reparto sono arrivati gli agenti della questura. Non si sa ancora cosa accadrà e se il feto sarà sottoposto ad autopsia. Il 9 gennaio 2010 un caso analogo capitò ad una donna di 33 anni arrivata da Piombino e anche lei prossima al parto all’ottavo mese. Arrivò in auto con il marito al reparto di maternità a Livorno con forti dolori. Era stata visitata prima all’ospedale di Piombino. Aveva forti dolori. Anche lei portava in grembo un bambino morto. Lo partorì e fu colta da emorragia che non le diede scampo.