Coppa Italia, oggi Livorno-Bassano

Su il sipario sulla stagione all'Armando Picchi. Gautieri: "Questo gruppo può far bene"

Il nuovo allenatore del Livorno Calcio, Gautieri

Il nuovo allenatore del Livorno Calcio, Gautieri

Livorno, 17 agosto 2014 - «Il clima è ottimo, le aspettative buone. Insomma, mi aspetto risposte importanti dopo un buon precampionato». Carmine Gautieri si prepara a debuttare all’Armando Picchi dopo un mese e mezzo di preparazione con i suoi, prima a Castellaro, poi a Acqui Terme e infine a Tirrenia. Il tecnico napoletano, in quello che si preannuncia come un caldo pomeriggio d’agosto, nonostante le temperature truffaldine degli ultimi giorni, bagnerà la sua «prima» contro il Bassano, guidato da Antonino Asta e vittorioso la scorsa settimana sul Vicenza per 2-1 nel primo turno di Coppa Italia.  Cosa si aspetta dalla sfida di oggi? «Sono convinto che possiamo fare bene — ha detto —, contro una squadra da non sottovalutare. Sarà la prima gara davanti al nostro pubblico, un punto di partenza dove tutto dipenderà da noi. In un mese e mezzo però questo gruppo mi ha dato soddisfazioni, credo possa fare davvero bene». Il 4-3-3 ormai è il vestito ufficiale della squadra. «Siamo a buon punto, la maggior parte del gruppo era abituata a difendere a tre, ma i ragazzi si sono applicati bene e mi hanno dato soddisfazioni. Il 4-3-3 è un sistema che secondo me, se fatto con equilibrio, consente di occupare il campo nella maniera migliore». Come valuta la condizione fisica dei suoi? «Bisogna lavorare sempre per farsi trovare al massimo, sono arrivati giocatori che magari erano fermi e dunque adesso non sono al top. Effettivamente abbiamo qualcuno che ancora non sta bene». Arriva il Bassano. Formazione e obiettivi? «Ho qualche dubbio ancora ma schiererò certamente la formazione migliore, che mi darà più garanzie. Tra oggi (ieri, ndr) e domani valuteremo tutto, di certo remiamo tutti dalla stessa parte. Il turno vorrei passarlo, non penso ad una eventuale sfida con la Lazio domenica prossima, ciò che mi interessa maggiormente è fare bene con questa squadra, per questa città». Coser metterà in dubbio la gerarchia dei portieri? «Ci serviva uno di esperienza da affiancare a Mazzoni perchè gli altri due hanno ottime prospettive ma sono molto giovani». Mancano ancora molti giorni alla fine del mercato. Si fanno tanti nomi e si accostano tante squadre. «In Italia è troppo lungo, per quanto riguarda le entrate qualcosa manca ancora, ma solo per migliorare la qualità che abbiamo. In uscita? Siligardi per noi è importante e si sta applicando tantissimo, aspettiamo il 31 e speriamo che arrivi il più presto possibile». E Ceccherini? «Ha avuto qualche problema fisico, per questo ha fatto solo due delle sei gare amichevoli. Qui però non ci sono titolari fissi, io dò molto valore al lavoro della settimana».