Precipita aereo di una scuola di volo, due morti / FOTO

La tragedia all'Avio club Belcari. Deceduti pilota e copilota. Uno dei nove paracadutisti che erano a bordo era svenuto e in un primo momento era trapelata la notizia che fosse morto

L'ultraleggero caduto all'aviosuperficie di Marina di Cecina

L'ultraleggero caduto all'aviosuperficie di Marina di Cecina

Livorno, 11 giugno 2016 - Il velivolo caduto è l'aereo di una scuola volo. Non è chiaro al momento se quando il velivolo è precipitato era già in fase di atterraggio nell'aviosuperficie Avio club Belcari, a Cedrino, località a sud di Cecina. Il pilota e il copilota - che sono uno di Milano e uno di Roma - sarebbero morti sul colpo. Un paracadutista il cui paracadute si è aperto troppo presto ed è rimasto impigliato nella coda del veivolo, è gravissimo:  era svenuto e in un primo momento era trapelata la notizia che fosse morto. 

Salvi gli altri sei paracadutisti: si sono salvati perché lanciati prima che l'aereo si schiantasse al suolo.

Sul posto sta intervenendo anche il sostituto procuratore di turno della procura di Livorno e la polizia scientifica. Accorsi anche i vigili urbani di Cecina e il sindaco della cittadina del livornese. Sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri.

Il pilota sarebbe dovuto essere un senese, Umberto Sampieri, che poi invece è stato inviato altrove. Sampieri, della contrada Civetta,  è molto conosciuto a Siena. E' stato alfiere di piazza. Lavora all'aeroporto di Perugia dove pilota aerotaxi e jet privati e risiede ad Arezzo. Dal 1977 ha fatto più di 5mila lanci con il paracadute. Collabora con l'Avio club, la settimana scorsa ha guidato l'aereo precipitato.