Il Livorno cade nella tana dei lupi biancoverdi

Alla squadra di Panucci sono mancate fortuna e precisione, l'Avellino si impone 2-1. Rivedi la diretta Twitter della partita

Vantaggiato discute con l'arbitro (foto LaPresse)

Vantaggiato discute con l'arbitro (foto LaPresse)

Avellino, 27 febbraio 2016 - Con due bocconi i lupi biancoverdi si divorano le triglie amaranto e il Livorno esce dal Partenio-Lombardi di Avellino a mani vuote (2-1).

Basta guardare le occasioni da rete e i dati di possesso palla e calci d'angolo, però, per capire che quella tra irpini e labronici è stata una partita decisamente equilibrata, a tratti anche dominata dagli uomini di Christian Panucci. Ma a Baez e compagni sono mancate precisione sotto rete e fortuna.

Quella fortuna che invece ha avuto il grande ex di turno, Ciccio Tavano, per realizzare il gol del momentaneo 1-0 che ha cambiato per sempre la storia della partita.

Passa un solo minuto e i padroni di casa conquistano subito un corner, anche se il calcio d'angolo viene sventato dagli amaranto senza problemi. Senza problemi è anche la parata di Pinsoglio al 4' sul tiro di Bastien. Poi viene fuori il Livorno che per buona parte del primo tempo detta legge. Al 12' Schiavone serve Baez in profondità. Il tiro ravvicinato dell'uruguaiano viene deviato da Pisano e termina fuori, ma l'arbitro non se ne accorge e concede la rimessa dal fondo. Dieci minuti più tardi Schiavone mette in mezzo una punizione insidiosa, Vergara colpisce di testa ma Frattali dice di no. L'estremo difensore campano viene chiamato in causa anche poco più tardi, anticipando tutti dopo un corner amaranto e al 28' con due interventi uno dopo l'altro. Il primo è sul tiro al volo ravvicinato di Biagianti, il secondo, dopo la respinta, sul tentativo di Vantaggiato che spara centrale da posizione ravvicinata.

Dopo queste fiammate il Livorno cala e torna fuori l'Avellino. Prima Bastien sfiora il palo con un siluro da fuori area. Poi arriva anche il vantaggio. Al 43', inaspettatamente, Tavano si inventa un gol assurdo colpendo il pallone con lo stinco da posizione defilata. La sfera si impenna e supera Pinsoglio.

Nella ripresa gli amaranto non si perdono d'animo continuando ad attaccare a testa bassa. E al 7' vengono premiati. Cazzola ci prova da fuori, Frattali para ma non trattiene. Sulla respinta si avventa Baez, tocco in mezzo per Vergara ed è 1-1 a porta vuota. La fortuna, però, oggi si è schierata contro Vantaggiato e soci. Che al 14' sono di nuovo sotto per colpa di un gol in sospetto fuorigioco. D'Angelo mette dentro un pallone sporcato da un paio di rimpalli. Makulu arriva sulla sfera e con un colpo secco va a togliere la polvere nell'angolo basso della porta amaranto.

Per il Livorno è il colpo del ko. Dopo il 2-1, infatti, l'Avellino si limita a gestire il vantaggio senza faticare troppo e il secondo tempo scorre via abbastanza tranquillo. All'82' si rivedono i toscani con Antonini che svirgola un buon pallone da centro area. L'ultima occasione, però, la spreca Vantaggiato. Cross di Moscati e colpo di testa a botta sicura che si spegne a lato di un soffio. È la fine. Dopo due vittorie, per il Panucci-bis arrivano anche due sconfitte. E la classifica torna a far paura.

IL TABELLINO

Avellino: Frattali; Pisano, Biraschi, Jidayi; Visconti (24' st Chiosa), Arini (8' st Paghera), D’Angelo, Gavazzi; Bastien; Mokulu, Tavano (11' st Silva). All. Tesser.

Livorno: Pinsoglio, Antonini, Ceccherini, Vergara, Gasbarro (42' st Comi), Cazzola (35' st Luci), Schiavone, Biagianti (35' st Moscati), Vantaggiato, Baez, Vajushi. All. Panucci.

Arbitro: Rapuano di Rimini

Marcatori: 43' pt Tavano, 7' st Vergara, 14' st Mokulu