Sala operatoria
La Spezia, 13 settembre 2014 - STAVA preparando la cena ai propri cari, come ogni sera, ma all’improvviso è stata investita dalle fiamme sprigionatesi da un fornello, che l’hanno trasformata in una torcia umana. È in gravi condizioni, ricoverata al centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena a Genova, una donna di 67 anni. L’episodio, giovedì sera in un condominio alla prima periferia della città. La donna ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul quaranta per cento del corpo. Le fiamme hanno interessato le spalle, il collo, il viso, la schiena e il torace della sessantenne, arrivata in condizioni molto gravi all’ospedale genovese.
L’episodio è avvenuto attorno alle 20.30. La 67enne stava preparando la cena alla propria famiglia. All’improvviso però, una fiammata proveniente da uno dei fornelli colpisce in pieno petto la donna. Le fiamme, in pochi secondi, si fanno largo sui vestiti della poveretta che, disperata, cerca di spegnerle. Quando i parenti presenti a quell’ora nell’abitazione arrivano in cucina, attirati dalle urla strazianti della donna, si trovano davanti uno spettacolo terrificante, con la pensionata avvolta da lingue di fuoco.
Con acqua e con alcune coperte i parenti soffocano le fiamme, per poi accompagnarla immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. Qui i medici del presidio di prima emergenza, dopo i primi accertamenti diagnostici che avevano evidenziato le profonde lacerazioni lasciate sulla pelle dal fuoco, optano per il trasferimento d’urgenza presso il centro specializzato di Genova Sampierdarena, dove la donna arriva con il centro mobile di rianimazione. Le condizioni sono molto gravi, con i medici che si sono riservati la prognosi.