Lite furibonda a bordo della Ferrari. Ragazza in ospedale per gli schiaffi

La coppia milanese ha bloccato il traffico sulla provinciale per Levanto

Carabinieri per strada (foto d’archivio)

Carabinieri per strada (foto d’archivio)

Levanto (La Spezia), 11 luglio 2016 – Una Ferrari sul ciglio della strada, una bellissima ragazza in lacrime che urla parolacce, un giovane al volante che tenta di convincerla a salire a bordo. Una scena degna del peggiore dei romanzi rosa che, stavolta, è accaduta davvero. Sotto gli occhi di decine di automobilisti che hanno assistito in coda alla lite furibonda tra due fidanzati. L’epilogo, per fortuna, non è tragico con la 36enne che comunque si rivolge all’ospedale Sant’Andrea per assicurarsi che gli spintoni e gli schiaffi ricevuti non abbiano avuto conseguenze.

L'episodio è avvenuto ieri sulla provinciale che collega Monterosso a Levanto, attorno alle 15.30, sotto il sole di una domenica arroventata. Tutto inizia mezz’ora prima quando i due – una coppia milanese che ha deciso di trascorrere alcuni giorni di relax sulla riviera ligure – comincia a litigare in modo furibondo. A bordo del ‘Cavallino’ in corsa volano parole pesanti, vecchi rancori e gelosie fanno salire la temperatura. La rabbia esplode per le offese reciproche. E nella foga del litigio scappano anche qualche schiaffo e qualche spintone, una gomitata raggiunge la ragazza tra la scapola e la spalla. Lei si impaurisce e piangendo dice di voler scendere immediatamente dall’auto.

Lui si ferma, accosta e apre lo sportello, salutandola in malo modo. Sgassa e se ne va lasciandola sola in mezzo alla strada. Passano pochi minuti e il pentimento ha la meglio sulla collera. Quindi fa inversione e torna indietro, trovando lei esattamente dove l’aveva abbandonata poco prima. "Vieni sali, non fare la stupida", le dice dimostrandosi pentito. Ma lei non si fida. È fuori di sé. Comincia a urlare, a indirizzare contro il fidanzato parolacce rifiutandosi in modo categorico di riprendere il suo posto sulla Ferrari. Intanto il traffico dei vacanzieri domenicali si blocca.

Gli automobilisti sono infuriati, qualcuno inveisce contro i due, qualcun altro chiama il 112 temendo che la ragazza sia stata vittima di una violenza. I carabinieri della stazione di Levanto si precipitano sul posto trovando la coppia esagitata. La donna racconta l’episodio e mostra il livido sulla spalla: vuole andare al pronto soccorso per stare più tranquilla. Dopo una manciata di ore, il primo gesto di riappacificazione con i due fidanzanti che si scambiano una telefonata per chiedersi scusa.

Elisa Capobianco