Ronde notturne di cittadini e, a lato, il sindaco Loris Figoli (foto d’archivio)
Riccò del Golfo (La Spezia) 25 marzo 2017 - TORCE e cellulare in mano per ‘controllare’ il territorio comunale preso d’assalto dai ladri. Accade a Riccò del Golfo, dove alcuni gruppi di cittadini si sono organizzati in ronde notturne a seguito della recrudescenza del fenomeno dei furti in appartamento. Gli ultimi episodi – almeno una decina tra furti riusciti o solo tentati – hanno nuovamente riportato l’allerta nel paese della bassa Val di Vara, già finito lo scorso autunno nelle mire dei topi d’appartamento: l’indagine sfociata nell’operazione ‘Alba’, avvenuta a novembre e realizzata dai carabinieri, con diciassette persone indagate perché responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati e ricettazione, era partita proprio a seguito di numerosi furti avvenuti in questa zona.
Ora i cittadini hanno deciso di scendere in strada, con gruppi organizzati che, a piedi e in auto, setacciano il territorio fino all’alba, pronti a chiamare le forze dell’ordine per segnalare episodi e facce sospette nel borgo. Le ronde serali e notturne hanno coinvolto per ora i centri abitati di Riccò del Golfo, San Benedetto, e la Val Graveglia, con i cittadini impegnati nei ‘controlli’ che, anche grazie ai gruppi whatsApp, segnalano in tempo reale ai compaesani le situazioni sospette in questo o quel borgo.
IL FENOMENO delle ronde cittadine ha però trovato una fredda reazione da parte dell’amministrazione comunale, contraria alle iniziative spontanee di controllo del territorio realizzate dai cittadini. Proprio il tema dei furti è stato al centro della riunione della maggioranza consiliare che ha avuto luogo qualche sera fa, con i consiglieri che sulla vicenda hanno sviluppato una posizione unitaria.
«Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine – spiega il sindaco Loris Figoli –, che hanno da subito rafforzato le attività sull’intera area comunale. Credo sia opportuno ricordare di seguire scrupolosamente ogni indicazione di autotutela, scoraggiando forme di presidio del territorio che non siano concordate con le autorità preposte e svolte nella più ampia sicurezza. La presenza attiva sul territorio, soprattutto nelle ore notturne, è una ottima forma di custodia della cosa pubblica quando la sicurezza dei volontari è anteposta ad ogni eventuale azione spontanea. Il comune sta valutando, in accordo con le forze dell’ordine, si implementare il presidio sulla viabilità, con la presenza della polizia municipale anche nelle ore serali e notturne».