Mister Mimmo Di Carlo, lo scorso anno alla guida dello Spezia, ora al Novara
La Spezia, 14 febbraio 2018 - ''Andrò sotto la curva dei tifosi aquilotti a salutarli: non potrebbe essere diversamente visto il rapporto di stima che mi lega a loro. Porterò sempre il massimo rispetto per lo Spezia perché ho dato tanto, ma ho ricevuto altrettanto dai tifosi e dalla proprietà''. E' un Mimmo Di Carlo che parla a cuore aperto quello che si appresta a vivere una partita speciale, sabato prossimo, al 'Piola', cospetto della sua ex squadra: ''Sarò emozionato, non lo nascondo''. Troppo forti i ricordi di un anno e mezzo in riva al Golfo per passare inosservati: 81 panchine con l'indimenticabile vittoria delle Aquile contro la Roma all'Olimpico, i due play-off disputati contro Trapani e Benevento e la migliore difesa del campionato lo scorso anno. Mister Di Carlo, contro lo Spezia sarà una sfida non banale: tante emozioni per lei. ''Assolutamente sì perché quando si vive intensamente come ho fatto io con lo Spezia, insieme a tifosi e proprietà, è inevitabile. Non si possono dimenticare le pagine di storia che abbiamo scritto. Io porterò sempre il massimo rispetto per lo Spezia perché ho dato tanto, ma ho ricevuto altrettanto dai tifosi e dalla proprietà. Poi è chiaro che in campo le Aquile faranno di tutto per vincere e altrettanto faremo noi. Gallo ha plasmato un'ottima squadra che, allo stato attuale della stagione, è in rampa di lancio per i play-off''. Cosa proverà quando vedrà le maglie bianche? ''Dico solo che quando la settimana scorsa è arrivato qui a Novarello il pullman dello Spezia con a bordo i giocatori della pallanuoto io e il mio staff abbiamo provato una grande emozione. La stessa che avremo sabato prossimo perché ripeto Spezia mi ha dato tanto e io ho provato a contraccambiare dando il massimo. Si è creato un rapporto che resterà: dopo la partita del 'Piola' tutto tornerà come prima''. Tanti i messaggi di affetto dei tifosi aquilotti nei suoi riguardi. Andrà sotto la curva a salutarli? ''Intanto li ringrazio. E poi certo che andrò a salutarli, ci mancherebbe altro. Quando si crea un rapporto di stima come ho nei riguardi degli spezzini non potrebbe essere diversamente''. Quando andò via dallo Spezia lei disse: ''Resterò un tifoso delle Aquile''. ''Se lo Spezia in futuro vincerà sarò contento. Però non sabato prossimo perché noi dobbiamo salvarci''. Della squadra di Gallo cosa teme? ''La forza del gruppo. Ci sono giocatori che hanno una mentalità vincente perché hanno vinto la Serie B. Si è puntato su tanti capitani che non ti abbandonano mai: una squadra costruita bene. E poi c'è Marilungo che io avrei voluto lo scorso anno a giugno come rinforzo''.