Studentesse morte in Spagna, Elena torna a casa, lacrime e dolore

La salma di Elena Maestrini accolta a Bagno di Gavorrano da tutto il paese, che si stringe intorno alla famiglia L'ARRIVO ALL'AEROPORTO

L'arrivo del feretro. Nel riquadro, Elena Maestrini

L'arrivo del feretro. Nel riquadro, Elena Maestrini

Grosseto, 23 marzo 2016 – Devastante, inaccettabile il dolore protagonista ieri nella sala del Cinema Roma di Bagno di Gavorrano, per l'occasione trasformata in camera ardente per accogliere la salma di Elena Maestrini, la studentessa di 22 anni morta domenica scorsa nell’incidente in Spagna. Un dolore che ti mette di fronte all’impotenza e all’ingiustizia, facendoti capire quanto siamo irrimediabilmente vulnerabili.

La bara di legno chiaro accerchiata da moltissimi fiori bianchi, e dalle foto di questa splendida ragazza uccisa nel fiore degli anni, dal sorriso contagioso che risplendeva nelle numerose foto che ritraggono una ragazza raggiante, solare, come vogliono ricordarla tutti. I suoi amici, in silenzio e coi volti segnati dal dolore, si sono fatti forza per salutare i genitori Gabriele e Roberta.

La salma di Elena è arrivata nella Bagno dove era cresciuta intorno alle 14.30 e subito portata nell’ex cinema dove ad accoglierla ce'erano gia amici, conoscenti. L'ultimo viaggio era iniziato all’aeroporto di Pisa, dove ad accogliere lei e i suoi genitori Gabriele e Roberta c’era anche una delegazione del Comune con il sindaco Elisabetta Iacomelli in testa oltre ad alcuni familiari e amici. "Straziante - ha dichiarato il sindaco Iacomelli - Non ci sono altre parole per descrivere questo momento. Abbiamo deciso insieme a due assessori di andare ad accogliere i genitori di Elena e tutti gli altri genitori delle ragazze morte, ci è sembrato doveroso far sentire la vicinanza di tutta la comunità di Gavorrano". Domani alle 15 sarà celebrato il funerale di Elena nella chiesa di Bagno di Gavorrano e poi la tumulazione.