Attentato a Nizza, "salvi per una gita a Monte Carlo"

Due grossetani in vacanza a Nizza: "Abbiamo cambiato programma all'ultimo minuto dopo due sere sulla Promenade"

Alessandro Tortoli

Alessandro Tortoli

Grosseto, 15 luglio 2016 - Salvi grazie al destino. Due ragazzi di Grosseto, infatti, sarebbero dovuti essere nel luogo della carneficina di Nizza. Proprio lungo la Promenade des Anglais, dove avevano casa e dove avevano passato le due serate precedenti all'attentato. Ma il fato ha voluto che ieri sera i due grossetani, in vacanza in Francia da alcuni giorni, fossero altrove.

Alessandro Tortoli, trentenne, racconta le ore di ansia e apprensione vissute assieme a un amico. "Siamo stati fortunati – dice -, dovevamo essere lì anche noi. Per due sere consecutive abbiamo passato la serata sul lungomare di Nizza. Ed avremmo dovuto fare lo stesso anche giovedì sera per assistere allo spettacolo pirotecnico: all'ultimo abbiamo cambiato programma e con l'auto siamo andati verso Monte Carlo".

Un cambio di programma che gli ha probabilmente salvato la vita, o comunque evitato di assistere a un massacro. "Di ritorno da Monte Carlo – dice ancora-, siamo stati tempestati di chiamate e messaggi dall'Italia. Amici e parenti ci chiedevano come stavamo. Noi non sapevamo nulla. Avevamo casa proprio a due passi dall'attentato. Arrivati a Nizza ci hanno detto di chiuderci in casa e non uscire più. La città era blindata, abbiamo passato la notte in bianco dalla paura. Le gambe ci tremavano". I due ragazzi sarebbero dovuti rimanere a Nizza fino a stasera, ma hanno deciso di anticipare il rientro in Maremma.