Valentina Gallo: aspettava la madre a Barcellona, poi la morte sul bus

Chi era la giovane fiorentina vittima dello scontro in Spagna: aveva fatto studi classici. Era entusiasta della scelta dell'Erasmus

Valentina Gallo

Valentina Gallo

Firenze, 22 marzo 2016 - Aspettava la madre a Barcellona. Un modo per ritrovarsi, per stare insieme in questi mesi di lontananza dall'Italia. Ma l'abbraccio tra Valentina Gallo, 22 anni, e la mamma non ci sarà mai. La giovane è una delle vittime del tremendo incidente che ha coinvolto un bus in Spagna. Bus che si è rovesciato e che non ha dato scampo a Valentina e ad altre giovani vite. Valentina viveva in via dello Statuto a Firenze con i genitori. Mamma e papà sono originari di Vallate (Avellino) e sono entrambi insegnanti di lingue in scuole superiori fiorentine. Valentina frequentava economia aziendale al Polo di Novoli e aveva deciso con grande entusiasmo di intraprendere l'avventura dell'Erasmus in Spagna. La giovane aveva studiato al liceo classico "Machiavelli", lo stesso in cui insegna la madre. Che aveva detto ai suoi alunni che sarebbe andata a Barcellona per riabbracciare la figlia, per stare un po' con lei. 

Il parroco della chiesa del Sacro cuore al Romito, don Paolo, aspetta notizie: Valentina qui ha fatto comunione e cresima. Non ha ancora sentito nessuno della famiglia. I genitori e, forse, anche il fratello, sono in Spagna e a Firenze non ci sarebbero altri parenti. «Se vi state chiedendo se avete sbagliato a farci partire, a lasciarci da sole in una grande città straniera... Posso dirvi che le vostre ragazze erano felici lì..», scrive in un post Francesca, anche lei fiorentina, rientrata venerdì scorso dalla Spagna per problemi familiari, che sembra rivolgersi ai genitori delle amiche morte sul bus navetta. «Ogni mattina uscivamo di casa entusiaste, lo stavamo facendo perché volevamo qualcosa in più per il nostro futuro.. Quindi no, non avete sbagliato».

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