Tramvia, Nardella ammette: "Sarà un autunno drammatico". E invita i cittadini a non prendere l'auto

Il sindaco presenta il pacchetto dei lavori per la realizzazione delle linee 2 e 3. Ecco il cronoprogramma. E ribadisce. "No agli indennizzi diretti ai commercianti danneggiati". Mozione dei grillini: "Attivare un protocollo per la legalità" TRAMVIA, DRITTE ANTI-INGORGHI

Polizia municipale (foto Umberto Visintini/NewPress Photo)

Polizia municipale (foto Umberto Visintini/NewPress Photo)

Firenze, 12 settembre 2014 - "Sarà un autunno drammatico". Non nasconde le preoccupazioni il sindaco Dario Nardella che questa mattina ha presentato un  pacchetto di interventi per la realizzazione delle
linee 2 e 3 della tramvia in citta'Per Firenze si tratta dell'opera infrastrutturale piu' impegnativa dell'ultimo secolo: per questo, ha detto Nardella, "faccio un appello con tutta la forza ai cittadini: lasciate il piu' possibile l'auto a casa. Non utilizziamo le automobili come le pantofole". 

"Tra tre anni - ha proseguito Nardella - Firenze sara' una citta' piu' moderna e meno inquinata. Lo abbiamo visto con la linea 1. Il Comune da parte sua fara' tutto il necessario: far rispettare i tempi alle ditte, informare i cittadini, sovrintendere alla mobilita', andare incontro dove possibile alle esigenze delle imprese. Se avremo la collaborazione forte dei nostri cittadini tutto sara' piu' facile". Si tratta, ha concluso il sindaco, di "un'infrastruttura che costa alla Pubblica amministrazione e ai cittadini oltre 400 milioni di euro e cambiera' il volto di Firenze per sempre, ma comportera' dei sacrifici".

Intanto Nardella ha ribadito il "no agli indennizzi diretti, da parte dell'amministrazione comunale di Firenze, alle imprese danneggiate dai lavori per la realizzazione delle linee tramviarie in citta". un brutto colpo per le associazioni dei commercianti che da tempo chiedono a Palazzo Vecchio che le aziende piu' colpite dai disagi legati alla presenza dei cantieri per il tram ricevano rimborsi dall'amministrazione. "Non si puo' parlare di indennizzi diretti alle attività commerciali a ridosso dei cantieri - ha spiegato Nardella -. Al di la' dei possibili problemi legati alla Corte dei Conti, non puo' passare il principio che, a Firenze, su ogni cantiere i commercianti possano chiedere risarcimenti diretti. In questo modo la citta' resta immobile, ed io preferisco cambiare Firenze piuttosto che tenerla immobile".

Il sindaco ha poi ricordato che, una volta realizzata, la tramvia fa aumentare il valore delle attivita' nelle aree dove passa: "E' quello che succede - ha detto ricordando i numeri della liena 1 - con 13 milioni di utenti l'anno, 30.000 al giorno". Declinando poi in tema tramviario un'espressione gia' usata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, Nardella ha scherzato sui "gufi fiorentini, perche' i gufi non ci sono solo a Roma", ha detto, "i professionisti del se, gli stessi che annunciarono ferocemente il blocco della circolazione cittadina legata ai Mondiali di ciclismo". Ma, ha concluso, "la realizzazione della tramvia e' da sempre un tema chiave del mio programma elettorale e i fiorentini, con il 60% di consensi, mi hanno dato pieno mandato".

 IL CRONOPROGRAMMA - Da domani scatta il senso unico in viale Morgagni, da via Vittorio Emanuele a via Cesalpino. Nella notte tra mercoledi' 17 e giovedi' 18 al via anche i lavori per lo spostamento dei sottoservizi all'incrocio tra viale Strozzi e viale Spartaco Lavagnini, che comporteranno la modifica dell'intersezione semaforica tra i due viali e la riduzione di carreggiata nelle due direttrici lato Fortezza.  "Il cantiere di viale Morgagni sara' il primo a creare problemi da lunedi' mattina - ha affermato Stefano Giorgetti, assessore ai Lavori pubblici, grandi opere e viabilita' - mentre da giovedì avremo le difficoltà legate al restringimento di carreggiata in Lavagnini-Strozzi. Gli interventi - ha precisato l'assessore - partiranno se le condizioni meteo permetteranno di realizzare la segnaletica orizzontale relativa al restringimento di carreggiata".

Il cantiere successivo prenderà il via il 27 settembre sulle piazze Viesseux-Leopoldo. "Durera' circa cinque mesi - ha spiegato Giorgetti - e nella prima fase riguardera' la risistemazione delle piazze e delle alberature, per poi interessare l'asse centrale sul quale passera' la tramvia. Dopo l'esperienza del cantiere di via Alderotti, per il quale abbiamo rispettato i tempi di 30 giorni previsti, abbiamo chiesto alle imprese di rivedere insieme ai nostri uffici l'organizzazione dei lavori in modo da avere cantieri piu' brevi e meno impattanti e da evitare in ogni caso la chiusura totale della viabilita', garantendo sempre una viabilita' di servizio, l'accesso ai passi carrabili e alle attivita' economiche. Lo dico perche' voglio smentire alcune voci che si sono sollevate in citta': nessuno sara' murato in casa". Il Comune sta inoltre predisponendo un piano per l'installazione di mille nuovi posti bici con rastrelliere in centro, per il quale e' gia' stato fatto un incontro con le associazioni. Il piano sui parcheggi consentira' di compensare il numero dei posti auto in un raggio di 200 metri dall'asse della tramvia.

"RITARDI DEI BUS" - Dopo un incontro con i vertici Ataf, il sindacato Faisa ha annunciato un "aumento dei tempi di percorrenza" dei bus a partire da domani in zona piazza Dalmazia-Careggi.  Il sindacato spiega di aver chiesto "il massimo dell'attenzione ai tempi di percorrenza ed ha avuto garanzie che questi sono gia stati previsti in aumento nella misura, di cinque-sei minuti in piu' ai capolinea, che si sommano ai due-tre gia' contemplati oggi". Faisa ha anche domandato di "prendere in seria considerazione la dislocazione, nella zona interessata, di un paio di vetture di scorta con autisti di riserva pronti ad essere inseriti in linea, in caso di necessita".

"ATTIVARE PROTOCOLLO LEGALITA'" - Su tramvia e tav arriva l'allarme del Movimento cinque stelle che in una mozione in consiglio comunale chiedono la sottoscrizione di un protocollo di legalità contro infiltrazioni mafiose nelle grandi opere.  "Basta con i teatrini sulla pelle dei cittadini e in totale disprezzo delle casse pubbliche - ha detto presentando oggi l'atto la consigliera Miriam Amato -: sulla tav continua a mancare trasparenza, nonostante un'inchiesta della magistratura e un aumento assurdo dei costi che consiglierebbero a rappresentanti istituzionali seri di interrompere la strada intrapresa. Invece l'imperativo del Pd, a qualsiasi livello e': 'avanti tutta'.  Nonostante i proclami di alcuni mesi fa - ha aggiunto Amato - da parte di esponenti regionali del Pd, ad oggi - parola dell'assessore Giorgetti che ha risposto a una richiesta di accesso agli atti - nessun protocollo di legalita' contro infiltrazioni criminali e' stato siglato, ne' per quanto riguarda il sottoattraversamento Tav ne' la tramvia. Un fatto abbastanza inquietante se si considera che per opere analoghe (compresa la Tav Torino-Lione) gli enti pubblici interessati hanno fatto altrimenti. Nella sua risposta Giorgetti afferma che alcuni dirigenti hanno partecipato in prefettura a Firenze all'istruttoria di una bozza di protocollo di legalita' generale (per tutti i contratti della pubblica amministrazione) non ancora definita". 

 

 

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