Torino-Fiorentina 3-1, pagelle viola: un terribile passo indietro

Bene per mezz'ora, poi crollo nella ripresa

Ilicic

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di Alessandro Antico   (twitter @AnticoLaNazione)

Torino, 30 agosto 2015 - Torino-Fiorentina, viola double-face: bene per 30-35 minuti, poi il crollo di fronte a un Toro più 'cattivo' nella ripresa. Ecco le nostre pagelle viola.

TATARUSANU – Grande uscita su Martinez dopo 23' e stupenda parata su Quagliarella al 34': nel primo tempo salva il risultato. Nella ripresa nulla può sulla bordata di Moretti, poco sulla cannonata di Baselli (che comunque ha calciato da lontano). Nulla da dire sulla diavoleria di Quagliarella, al quale poi nega la doppietta nel finale. 6 (per il primo tempo)

GONZALO – Tiene alta la difesa rischiando di scoprire la zona quando a metà del primo tempo il Toro prova a scuotersi. Al 46' anticipa Martinez e devìa in corner un pallone pericolosissimo. Nella ripresa si spegne anche lui sulla furia del Toro. 5

GILBERTO – L'out destro avrebbe bisogno di più incisività. Avelar è più veloce e preciso nei cross quando lo scavalca sulla sua fascia. Secondo noi Gilberto può e deve fare meglio. 5

REBIC (per GILBERTO al 31' st) – Entra un minuto prima del gol di Baselli, ha poche opportunità per mettersi in mostra. S.V.

TOMOVIC – In fase di non possesso palla si allarga. Non sempre la mossa funziona, perché ciò favorisce gli inserimenti dei granata, però è attento. Finché, nella ripresa, il ravvivato passo del Toro travolge anche lui. 5

KALINIC – Si fa parare da Padelli la stoccata che poi Alonso trasforma nel gol del vantaggio. Ha senso della posizione, rimedia un rigore (anzi no...) e tiene il duello con i difensori del Toro. Poi si perde nella loro morsa. Forse avrebbe bisogno del compagno più vicino. 5

MATI FERNANDEZ – Rispetto alla partita col Milan, parte dall'inizio al posto di Bernardeschi. 'Giallo' al 34'. Meno appariscente di altre volte. 5,5

BERNARDESCHI (per MATI FERNANDEZ al 19' st) – Il suo inserimento non produce effetti positivi, ma non per colpa sua. Il Toro spinge, deve farlo, e lui ne risente al pari di tutta la squadra. Ha molto orgoglio, si vede che 'ci sente' per la maglia: ci prova su punizione allo scadere. Ma niente da fare. 5,5.

SUAREZ – Gioca fin dal primo minuto. Regista e scenografo del gioco, sfodera calma dà ordine alle geometrie. Sul pari di Moretti però non si oppone alla bordata, poi perde la bussola anche lui. 5,5

BORJA VALERO – Nel primo tempo sembra quello che avevamo conosciuto. Non è nel suo ruolo preferito, davanti alla difesa, ma lo copre bene. Alla mezz'ora della ripresa però non può certo fare il kamikaze sul missile di Baselli, che segna il 3-1 da 25 metri. Finisce travolto dal non-gioco successivo. 5,5

ALONSO – Parte alla grande: spinge, propone e segna il gol del vantaggio con un piatto destro da attaccante. Peccato per il 'giallo' rimediato imitando il torero... Ma è spagnolo: non c'era cattiveria nel gesto. Cala anche lui nel secondo tempo, quando il Toro ferito si toglie le 'banderillas' e incorna tre volte. 5,5

RONCAGLIA – Sta in linea (altissima) con Gonzalo, recupera palloni importanti al limite dell'area. Ma nel secondo tempo è lento quando Quagliarella gli fa sfilare davanti il pallone del 2-1 granata. 5

ILICIC – Va in pressing quando Sousa glielo ordina, svolge un lavoro più oscuro rispetto al match con il Milan. Come tutti gli altri, non raggiunge la sufficienza nella ripresa. 5

ROSSI (per ILICIC al 27' st) – Al rientro, non gli si poteva chiedere il miracolo. Che in ogni caso ha già fatto, tornando in campo. 6  d'incoraggiamento.

 

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