Tasi, è possibile calcolare quanto pagare sulla Rete Civica del Comune

Ecco il link. L'assessore al Bilancio Perra: “É nostra intenzione che i cittadini siano informati e aiutati nel calcolo dell’importa da pagare”

Tasi

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Firenze, 11 settembre 2014 - Difficoltà con la Tasi? Il Comune di Firenze cerca di venire incontro ai cittadini alle prese con la Tasi mettendo oggi online sulla Rete civica il calcolatore della Tasi e quello della rendita catastale del proprio immobile. La scadenza del pagamento della prima rata è il prossimo 16 ottobre.

Chiunque è interessato al calcolo della propria Tasi la troverà sulla home page del Comune di Firenze (questo il percorso: Novità fiscali Imu e Tasi, In evidenza - Tasi, Strumenti utili - Calcola l’importo della Tasi) o potrà cliccare su http://www.riscotel.it/calcoloiuc2014/?comune=D612 e poi andare nella sezione ‘Vai al Calcolo Tasi’.

L’assessore al Bilancio rende noto riferendosi a una simulazione pubblicata ieri sulla stampa: “le città per le quali incrementa la Tasi rispetto all’Imu 2012 sono quelle che applicavano l’aliquota Imu al 4 per mille. Quelle che applicavano nel 2012 aliquote Imu più elevate del 4 per mille, vedono invece oggi, con l’applicazione della Tasi (che ha regole nazionali che tendono a rendere la pressione più simile tra i Comuni), diminuire la pressione”. “Bologna, Milano, Venezia e Firenze nella prima simulazione (calcolata su un’abitazione A/3, rendita catastale  €450 , 1 figlio) applicavano un Imu 2012 di  €52,4. Gli altri Comuni (Cagliari, Genova, Napoli, Roma, Torino) applicavano un’Imu media di  €133,78 (con punte fino a 184,7 € a Torino) - ha spiegato Perra -. Con l’applicazione della Tasi, nel 2014, la medesima famiglia nella medesima casa, a Firenze paga  €84,48. Mentre nei Comuni dove si rileva una diminuzione della pressione fiscale (Cagliari, Genova, Napoli, Roma, Torino), ovvero i Comuni con aliquote Imu 2012 più elevate di Firenze, faranno pagare un’aliquota TASI media pari a  €95,44”. “Ovvero - ha continuato -a Firenze si paga di meno che altrove, ma la variazione intertemporale è in aumento e non in diminuzione, proprio per effetto dell’applicazione delle nuove aliquote Tasi e del limite al finanziamento delle detrazioni Tasi fissate dalla legge statale”. “Vi è di più - ha proseguito -. Se fosse stata fatta una simulazione in famiglie senza figli a carico (in cui si annidano i più poveri come gli anziani), l’effetto intertemporale sarebbe stato più favorevole a Firenze, con un’invarianza della pressione fiscale. Pressione fiscale a Firenze, comunque che continua ad essere più bassa che nella media degli altri Comuni”. “La Tasi introdotta dal Governo Letta - ha aggiunto l’assessore Perra - dà mandato ai Comuni di reperire le risorse mancanti in bilancio a causa dei minori trasferimenti statali ricevuti: per quanto riguarda Firenze, questo vuole dire che con la Tasi il Comune raccoglierà dai cittadini i 40milioni di euro che lo Stato nel 2014 non gli ha trasferito”. 

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