Fiorentina, Della Valle: "Faccio un passo indietro"

Lo ha detto ADV a Benevento, dove è stata conferita una laura ad honorem al fratello Diego: "E' per il bene della Fiorentina"

Andrea Della  Valle

Andrea Della Valle

Firenze, 26 maggio 2017 - "Ho riflettuto in queste settimane e credo sia arrivato il momento di fare un passo indietro, che mi faccia un po' da parte. Ho sempre vissuto di cuore e passione e di soldi ne ho messi tanti nella Fiorentina". Lo ha detto il patron viola, Andrea Della Valle, parlando a Benevento ai microfoni di Radio Bruno, a margine della 'laurea honoris causa' conferita al fratello Diego. "Spero di aver dato anche delle belle soddisfazioni ma in questo momento non percepisco più equilibrio in città. Non è più il solito contraddittorio. L'ho già detto dopo la gara contro il Sassuolo, non riesco a capire - ha proseguito Andrea Della Valle -. Onestamente penso che la decisione più giusta sia farmi un po' da parte. E' un momento in cui ho bisogno di stare un po' distaccato. Non mi fa stare bene questa situazione, non capisco la logica di una delusione che ci può stare ma che per me è inspiegabile. Prima della mia partenza per un lungo viaggio in Asia, c'è stata la partita con il Sassuolo, quello fu un giorno difficile. A distanza sono riuscito a riflettere su tante situazioni. Il contraddittorio c'è sempre stato in questi anni, errori ne ho fatti, pochi. Magari anche grandi ma sono pochi, e invece ho dato tante soddisfazioni a Firenze: dalla salvezza del calcio, alla promozione, a tante altre cose. Il contraddittorio con parte della tifoseria c'è sempre ogni stagione, ma quello di quest'anno lo definirei malsano, per non parlare delle offese che mi vengono rivolte. Dicono che nel calcio ci sta, come se il calcio fosse diventata zona franca ma per me non deve essere così".

Andrea Della Valle difende la dirigenza viola. "La Fiorentina è ben gestita da tutti, in tutti i ruoli, io però - ha proseguito il numero 1 del club viola -. come ho già detto dopo la gara contro il Sassuolo, non riesco più a capire questo clima. Onestamente penso che la decisione più giusta sia farmi un po' da parte. Se penso che abbiamo regalato il sesto posto e i preliminari di Europa League perdendo contro Empoli e Palermo, una squadra che è retrocessa e una che lotta per la retrocessione...L'obiettivo non è arrivato e io mi prendo le mie responsabilità. Le squadre al pari della Fiorentina a livello di budget e di bilanci sono tutte sotto in classifica, molto molto sotto di noi. Se il paragone invece deve essere sempre fatto con Inter, Milan o con la Juve, e deve portare a queste contestazioni, non riesco a capire. Il rinnovo di Bernardeschi? Sono cose che gestirà Corvino, con Freitas, come ha sempre fatto. Non sarò a Firenze in questo week-end".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro