Sanremo 2015, Masini sesto, Irene Grandi dodicesima / I TWEET

SCRIVI SU TWITTER CON L'HASHTAG #SANREMONAZIONE Tra i super ospiti della finale Gianna Nannini e Giorgio Panariello. E già si parla di un Conti-bis / FOTO: I TOSCANI PROTAGONISTI DELLA FINALE / AL TRUCCO DI ARISA E MALIKA AYANE CI HA PENSATO ANCHE UNA MAKE UP ARTIST EMPOLESE

Marco Masini e Irene Grandi

Marco Masini e Irene Grandi

Firenze, 14 febbraio 2015 - Non vincono i due toscani in gara - sesto Marco Masini e dodicesima Irene Grandi - ma vince comunque la 'toscanità' nel gran finale di Sanremo 2015. Una serata all'insegna della musica e dell'intrattenimento. Oltre alla conduzione di Carlo Conti, alla presenza al suo fianco di Emma Marrone, fiorentina di nascita, e ai cantanti già citati, ci hanno pensato Giorgio Panariello, nato a Montignoso, e la senese Gianna Nannini a infiammare l'Ariston.

Purtroppo alla fine la classifica non ha premiato né Masini, sesto (il pubblico rumoreggia), né Irene Grandi, dodicesima nonostante una bella canzone e una bella performance. E anche in questo caso il pubblico sembra dissentire.

MA RIPERCORRIAMO I MOMENTI CLOU DELLA SERATA...

Masini è il primissimo a cantare: il suo codice è il numero 1. Per lui un grande 'in bocca al lupo' arriva niente di meno che da Leonardo Pieraccioni. In un video-messaggio l'attore-regista fiorentino gli dice: "Ciao Maso, mi raccomando, arriva ultimo, così rido per tre giorni e tre notti ciao bello... bello?".

Verso le 22 è stato il turno del primo super ospite toscano: Gianna Nannini, che è salita sul palco intonando 'L'immensità' di Don Backy (anche lui toscano di S. Croce sull'Arno), parte del suo ultimo album HitItalia. A ruota la Nannini ha dedicato a Carlo Conti la sua 'Sei nell'anima' e con lei ha iniziato a cantare tutto l'Ariston.

Carlo Conti e Gianna Nannini

Dopo la 'Gianna' ha cantato Nek. Alla fine della sua esibizione, Conti con sarcasmo fa all'uscita di scena del cantante emiliano: "Del Sassuolo gliel'ho detto io", riferendosi alla sconfitta di oggi con la Fiorentina.

Verso le 22.30 Giorgio Panariello spunta sul palco in versione Renato Zero-torta di fragole. Una volta uscito dal costume inizia un monologo sul tema della giustizia dai riferimenti tutti toscani: Pieraccioni, Renzi, Cecchi Gori, Nardella, Boschi, Benigni fino ad arrivare a Dante e il suo Inferno. E da qui a una battuta su Schettino il passo è breve: "Schettino all'inferno non ci arriva: fa ribaltare il traghetto prima". In conclusione della sua apparizione sul palco, rivolto a Conti, fa: "Ti voglio leggere un tweet che ti ha inviato Matteo Renzi: 'Non preoccuparti, l'anno prossimo il festival lo conduci tu #carlostaisereno'".  

Carlo Conti e Giorgio Panariello

E' il turno di Irene Grandi: codice 10. Look graffiante - l'abito dovrebbe essere del brand fiorentino A Piedi Nudi nel Parco (PnP). Per lei il video-messaggio di 'in bocca al lupo' arriva dal grande musicista Stefano Bollani, nato a Milano, ma cresciuto a Firenze. 

Ma i toscani a Sanremo non si esauriscono nel front-stage, ci sono anche quelli che lavorano dietro le quinte, come il coiffer fiorentino Gino De Stefano e la make up artist empolese Anna D'Angelo. Forse meno celebri dei cantanti in gara ma non per questo meno importanti ci sono poi i direttori d'orchestra. Anche tra loro c'è qualche conterraneo: per esempio, il maestro Diego Calvetti di Castelfiorentino, che dirige Dear Jack, Annalisa e Bianca Atzei. Senza dimenticare il regista pratese Giovanni Veronesi nella Giuria di esperti che stasera ha contribuito a decidere chi ha vinto la gara - Il Volo.

E ci sono quelli tra il pubblico. Uno tra tutti il premier Matteo Renzi che alla domanda se vedrà la finale del Festival di Sanremo su Raiuno ha risposto: "Certo che la vedrò visto che quasi tutti gli italiani lo stanno seguendo, a giudicare dai dati di ascolto". Da Renzi sono arrivati anche un abbraccio e complimenti al conduttore e direttore artistico del Festival Carlo Conti.

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Dopo la vittoria di ieri di Giovanni Caccamo - di Modica, ed ex allievo della scuola del Politeama di Prato - per la sezione Nuove Proposte, e l'eliminazione di quattro Campioni dalla gara - i toscani a metà Biggio e Mandelli, il fiorentino d'adozione Raf (ha studiato a Firenze), oltre a Lara Fabian e Anna Tatangelo -, stasera c'è stata la proclamazione del vincitore della 65° edizione del Festival della Canzone Italiana. Tra gli ospiti, oltre a Panariello e Nannini, anche: Pfm, Enrico Ruggeri, Il cast del Musical Romeo e Giulietta, Ed Sheeran, Will Smith e Margot Robbie e Il cast di Braccialetti Rossi 2.

NEL POMERIGGIO L'ARRIVO DI PANARIELLO IN SALA STAMPA - Giorgio Panariello ha fatto una vera e propria irruzione in sala stampa all'Ariston nel mentre della conferenza stampa di presentazione della finale, ed è subito show. Evocato dal conduttore di Sanremo, Carlo Conti, che lo chiama 'fratello' e spiega di averlo invitato perché "ogni ciambellone, per essere perfetto, deve avere un bel buco al centro", Panariello si presenta nel Roof dell'Ariston ed esordisce: "Carlo mi ha chiamato stamattina dicendo: 'Ranieri non può venire, fai un salto te'. Suggerirei di cambiare nome al festival, ormai è il festival di San Carlo. Sono contento di essere qui in un momento così importante della sua carriera, è una bella emozione". Inevitabile il riferimento alla sua conduzione dell'edizione 2006: "Si parla di festival 2.0, ma qui non è cambiato niente. Comunque bisognerebbe cambiare lo slogan: 'Tutti cinguettano Sanremo'. Quando ho fatto io il festival, non dormivo la notte al pensiero di come era andata. Ora lo sai immediatamente. Certo, però - scherza rivolgendosi al conduttore - darmi del buco davanti alla stampa internazionale... Te ne sarò eternamente grato". "Questo festival - conclude Panariello - una cosa l'ha fatta: riuscire e riunire Al Bano e Romina e gli Spandau: fra un poco ce ne andiamo a Bruxelles, a vedere se si può fare qualcosa per mettere d'accordo la Merkel e Tsipras".

E GIA' SI PARLA DI UN 'CONTI BIS' - "Ho sentito che il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ha parlato di Conti bis, ma era solo la prima parte della frase. Voleva dire Conti bis-chero", ha scherzato Carlo Conti in sala stampa, sulla sua possibile conferma alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo. "Forse un direttore artistico non dovrebbe dirlo, ma la mia canzone del cuore - senza nulla togliere alle altre ha poi confessato- era quella di Raf, Come una favola, che è stata eliminata".

GIOVANNI CACCAMO COMMENTA LA VITTORIA DI IERI - "Quando Carlo Conti stava per proclamare il vincitore, le mie gambe tremavano a tal punto che pensavo di cadere": così esordisce Giovanni Caccamo la mattina dopo la vittoria nelle Nuove Proposte, accompagnata anche dal Premio della Critica e da quello della Sala Stampa Radio-tv-web. E' ancora emozionato: "Grazie a tutti. Oggi è più difficile parlare a questo microfono di quanto non lo sia stato ieri". Tra i suoi ringraziamenti non dimentica "Carlo Conti, gli autori, la Sugar, Caterina Caselli, Franco Battiato, mia madre, mio papà, mia sorella e voi tutti giornalisti a disposizione della musica". A chi lo paragona al Raf degli inizia, il cantautore siciliano risponde che lo considera "un complimento, ma utilizzerei la parola all'inglese (rough, ndr) nel senso di provvisorio. In fondo c'è un'evoluzione continua in quello che faccio".

ECCO L'ELENCO IN ORDINE ALFABETICO - E NON DI ESIBIZIONE SUL PALCO - DEI CAMPIONI CHE SI SONO ESIBITI STASERA:  Annalisa – Una finestra tra le stelle Bianca Atzei – Il solo al mondo Malika Ayane – Adesso e qui (nostalgico presente) Alex Britti – Un attimo importante Chiara – Straordinario Dear Jack – Il mondo esplode tranne noi Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi – Io sono una finestra Lorenzo Fragola – Siamo uguali Irene Grandi - Un vento senza nome Gianluca Grignani – Sogni infranti Il Volo – Grande amore Marco Masini – Che Giorno è Moreno – Oggi ti parlo così Nek – Fatti avanti amore Nesli – Buona fortuna amore Nina Zilli – Sola

LA VOTAZIONE CON SISTEMA MISTO: del pubblico tramite televoto, della giuria di Esperti e della giuria Demoscopica. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della giuria di Esperti e per quelli della giuria Demoscopica: i tre distinti risultati peseranno rispettivamente il 40% (pubblico), 30% (esperti) e il 30% (demoscopica) nella determinazione della graduatoria delle 12 canzoni/artisti della serata.toria La votazione precedente viene azzerata. Nuova votazione, sempre con il sistema misto del pubblico tramite televoto, della giuria di Esperti e della giuria Demoscopica. Anche in questa occasione verranno percentualizzati i voti del pubblico, quelli della Giuria di Esperti e quelli della Giuria Demoscopica: i tre distinti risultati peseranno rispettivamente per il 40% (pubblico), 30% (esperti) e 30% (demoscopica) nella determinazione della graduatoria finale delle tre canzoni/artisti. Il Campione con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice della sezione Campioni. Verranno proclamate anche la seconda e la terza classificate. 

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