Il Memoriale italiano di Auschwitz arriva all'Ex3, nuovo Polo della memoria

Dopo un viaggio di oltre 1000 chilometri, durato alcuni giorni, l'opera resterà nell'auditorium comunale di Gavinana

Memoriale italiano di Auschwitz arriva all'Ex3 (Giuseppe Cabras/NewPressPhoto)

Memoriale italiano di Auschwitz arriva all'Ex3 (Giuseppe Cabras/NewPressPhoto)

Firenze, 1 febbraio 2016 - Il Memoriale italiano di Auschwitz, opera d'arte collocata nel museo dell'ex campo di sterminio e poi smantellata, ha trovato una nuova casa all' Ex3, a Firenze.

L'opera è arrivata dalla Polonia questo pomeriggio dopo un viaggio di oltre 1000 chilometri durato alcuni giorni e sarà posizionata nell'auditorium comunale di Gavinana, da tempo chiuso, che diventerà così il "Polo della memoria".

Ad accogliere il Memoriale, smontato e suddiviso in vari carichi trasportati da tir, c'erano i sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Enrico Rossi, il sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, la vicepresidente della Regione Monica Barni, il presidente dell'Aned Dario Venegoni, e l'architetto Alberico Belgiojoso.

Da tempo la direzione del museo polacco aveva chiesto di rimuovere la struttura perché considerata troppo opera d'arte e troppo poco monumento documentale, non in linea con gli altri memoriali e allestimenti. Peraltro dal luglio 2011 il Memoriale era chiuso (per scelta sempre del museo polacco) e nessuno dei visitatori di Auschwitz l'ha più potuto vedere.

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