Cavalli maltrattati, "Rischiano la morte, aiutateci a salvarli" / VIDEO

L'appello dell'associazione Italian Horse Protection alla Procura: "Senza la convalida del sequestro non possiamo trasferire gli animali in luoghi più idonei per loro"

Rignano sull'Arno, i cavalli sequestrati per maltrattamento(Foto Italian Horse Protection)

Rignano sull'Arno, i cavalli sequestrati per maltrattamento(Foto Italian Horse Protection)

Rignano sull'Arno (Firenze), 21 novembre 2015 - Torna a Rignano sull'Arno l'Italian Horse Protection (IHP), con il suo presidente Sonny Richichi e alcuni volontari, per verificare le condizioni dei 9 cavalli "che erano stati posti - spiega l'associazione in una nota - sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato, per maltrattamento" alcune settimane fa.

La vicenda ha avuto inizio il 24 ottobre, quando IHP, allertata da una segnalazione, si era recata in un ex centro ippico, ora dismesso, "trovando una cavalla agonizzante – raccontano - e altri cavalli in condizioni precarie, in evidente stato di denutrizione. Purtroppo per la cavalla era troppo tardi".

I successivi contatti con il Corpo Forestale avevano fatto scattare l'operazione in tempi rapidissimi: IHP aveva provveduto a prestare le prime cure e a reperire una fornitura di fieno, mentre l’acqua era stata fornita dal Comune di Rignano tramite i volontari della VAB.

"Nel frattempo – proseguono dall’IHP - come da accordi con la Forestale e in attesa della convalida del sequestro, ci eravamo mossi per trovare nuove idonee sistemazioni ai cavalli". In occasione di una conferenza stampa, tenutasi ieri, è stata l'associazione ha sottolineare che il "sequestro, però, inspiegabilmente non era stato convalidato dalla Procura di Firenze, impedendo così il loro trasferimento in luoghi più idonei".

Una situazione che l'IHP non ha gradito sottolineando, secondo alcune loro perizie, uno stato di salute precaria dei 9 equini. "Abbiamo depositato un nuovo esposto - ha spiegato il Presidente Sonny Richichi - e nonostante ci siano relazioni veterinarie che dichiarano l'urgenza di spostare i cavalli ancora manca la convalida. Ho tentato anche di fare intervenire le autorità locali ma ogni sforzo è stato vano. L'unica risposta è arrivata dal Comune, che ha promesso la fornitura di acqua, nuovamente, nei prossimi giorni. Grazie al lavoro dei nostri volontari - ha concluso - abbiamo messo in sicurezza i recinti, dato accesso ai cavalli ad alcune strutture coperte (per oggi è previsto un brusco peggioramento meteo) e provveduto a una minima fornitura di acqua e fieno. Ad oggi, è da circa un mese che ci prendiamo cura di questi cavalli. Ma ci chiediamo perché la Procura non abbia ritenuto di convalidare il sequestro della Forestale, neanche di fronte all'evidente rischio di peggioramento delle loro condizioni. Auspichiamo che l'Autorità torni sui suoi passi".

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