Attentati a Bruxelles: "Così mi sono salvata nella metropolitana della morte"

Parla Chiara Burla, 24enne originaria di Varallo Sesia (Vercelli), ma da qualche tempo residente a Firenze

Bruxelles, attentato in metropolitana (foto Twitter)

Bruxelles, attentato in metropolitana (foto Twitter)

Firenze, 23 marzo 2016 - C'è anche una ragazza residente a Firenze tra gli italiani feriti nell'attentato di questa mattina nella stazione della metropolitana di Maelbeek, a Bruxelles. Si chiama Chiara Burla, ha  24 anni, è originaria di Varallo Sesia (Vercelli), ma da qualche tempo residente a Firenze.

La giovane è rimasta colpita dalla porta di un vagone della metro, divelto dallo spostamento d'aria: ha riportato contusioni e ferite al torace ed al viso, ma in modo lieve, secondo quanto si è appreso dai suoi parenti. Medicata al pronto soccorso di un ospedale di Bruxelles, e già stata dimessa ed è tornata nell'appartamento che divide con altre ragazze. 

"Non so se è stato un miracolo, o semplicemente fortuna. So solo che sono sopravvissuta e che ho riportato solo leggere ferite, mentre un paio di vagoni avanti si sono contati i morti. Il mio pensiero va ora a loro".  "Ricordo l'esplosione, il buio, le urla - ha raccontato Chiara all'ANSA  - Adesso non vedo l'ora di tornare a casa. Mi interessa solo questo". 

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