Fumetti, Martin Mystère torna a Firenze: abiterà vicino a Ponte Vecchio

Nella nuova serie, a colori, il "detective dell'impossibile" vive ancora le sue avventure proprio in riva all'Arno. Castelli: "E' un luogo da sogno per ogni straniero"

Una tavola di Martin Mystère di nuovo a Firenze

Una tavola di Martin Mystère di nuovo a Firenze

Firenze, 6 ottobre 2016 - Tra i tanti stranieri innamorati di Firenze, torna in riva all’Arno un personaggio particolare e con lui, certamente, torneranno nuovi misteri e affascinanti casi apparentemente inspiegabili. Stiamo parlando di Martin Mystère, il popolare eroe dei fumetti creato nel 1982 da Alfredo Castelli (uno dei più grandi sceneggiatori italiani della “letteratura disegnata”) per Sergio Bonelli Editore.

Torna, perché “il detective dell’impossibile” (che vive a New York) è già stato a Firenze durante il periodo degli studi e poi ci è tornato per due anni, dal 1993 al 1995, all'interno della serie, prendendo ufficialmente casa in pieno centro, in via dell’Anguillara 2, dove il Comune di Firenze e la casa editrice Bonelli organizzarono una mostra. Adesso, Castelli (che ha trasmesso al personaggio il suo amore per Firenze e la Toscana) riporta Martin Mystère all’ombra della cupola del Brunelleschi nella nuova serie che sarà lanciata in occasione di Lucca Comics (dal 28 ottobre al 1° novembre): “Martin Mystère NAC” (“Nuove Avventure a Colori”).

Il progetto è nato un paio di anni fa, quando era stata ventilata la possibilità di una serie televisiva dal vivo delle avventure del “detective dell’impossibile”, con un personaggio più giovane rispetto alla serie regolare (dove, ormai, ha superato la settantina) e avventure ambientate in Italia. Dei telefilm non si fece niente, ma Castelli propose di fare una versione a fumetti di questo “nuovo” Martin Mystère: "Mi era rimasta la voglia di scoprire come sarebbe stato Martin Mystère se fosse stato ideato oggi anziché nel 1982". Da qui, nasce la nuova serie, in un certo senso “parallela”.

"Firenze –dice Castelli– è il posto che fa sognare ogni straniero, soprattutto se viene da fuori Europa, perché unisce i nostri tempi a qualcosa che si perde nel Rinascimento in maniera straordinaria, come vedere un aereo che vola sul Ponte Vecchio. Insomma, quel misto di antico e moderno che sembra fantastico e che a Firenze si realizza". In questa nuova serie Martin Mystère vive vicino a Ponte Vecchio e le avventure sono scritte da “I Mysteriani”, pseudonimo per un gruppo di sceneggiatori (Andrea Artusi, Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Ivo Lombardo, Enrico Lotti, Andrea Voglinocoordinati da Giovanni Gualdoni, supervisionati dallo stesso Castelli. Nuovi sono anche i disegnatori. "Questo per la stessa ragione per cui non ho voluto scrivere io i testi: dopo tanti anni sarei (saremmo) ricaduto/i inevitabilmente nei consueti modismi narrativi e grafici, rischiando di produrre un clone ringiovanito a forza, con la pelle tirata e le labbra a canotto".

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