Una parte delle borse sequestrate
Firenze, 4 ottobre 2016 - L'azienda, nella zona dell'Osmannoro, produceva borse false di note griffe. Borse che poi, al dettaglio, venivano vendute dagli ambulanti abusivi, quelli che si vedono a frotte nelle strade del centro storico di Firenze. Operazione delle Fiamme Gialle, che ha interrotto un massiccio traffico di articoli di moda falsificati. Interrompendo l'approvvigionamento di chi poi quelle borse le vende, tra la gente, intorno agli Uffizi o in Oltrarno, pronto a fuggire alla vista degli agenti. I finanzieri, per giorni, si sono appostati proprio in centro, seguendo gli ambulanti e ricostruendo in questo modo la filiera.
Sono state, quindi, sequestrate complessivamente oltre 4mila borse che vendute al dettaglio sul “mercato del falso” avrebbero potuto fruttare oltre 120mila euro. Il titolare della società è stato denunciato uso di brevetti e disegni/modelli contraffatti e ricettazione. Le borse, imitate perfettamente, erano false Fendi, Postina, Chloe e Stella McCartney.
L'attività si inserisce in un più ampio contesto di indagini alle quali i finanzieri si dedicano ogni giorno per scovare i luoghi di produzione e stoccaggio delle merci illegali che alimentano il mercato della contraffazione. Dall’inizio dell’anno, le Fiamme Gialle fiorentine hanno complessivamente sottoposto a sequestro oltre 93mila prodotti contraffatti, per la maggioranza accessori per abbigliamento ed oggetti in pelle e denunciato 66 persone per i reati di importazione, produzione e commercio di prodotti contraffatti.
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