Asta di beneficenza dei Cavalieri di Sant'Appiano: raccolti 28 mila euro / FOTO e VIDEO

Andranno a finanziare tre progetti per Firenze, fra cui l'arredamento della 20esima Casa della Fondazione Tommasino Bacciotti

L'asta di beneficenza dei Cavalieri di Sant'Appiano al Forte Belvedere

L'asta di beneficenza dei Cavalieri di Sant'Appiano al Forte Belvedere

Firenze, 20 luglio 2017 - Un successo addirittura più alto delle aspettative quello riscosso dall'asta di beneficenza organizzata e promossa dai Cavalieri di Sant'Appiano al Forte Belvedere.

Oltre 350 gli ospiti, amici dei Cavalieri, che hanno permesso con la propria generosità, grazie anche alla qualità degli oggetti offerti, di raggiungere la somma record di 28mila euro, a copertura dei tre progetti ai quali la serata, dal titolo “Cavalieri per Firenze”, è stata interamente dedicata: l'arredamento completo della 20esima Casa di Accoglienza Tommasino, la ristrutturazione e ampliamento della Casa Famiglia nell'ambito del progetto di accoglienza dell'Istituto fiorentino degli Innocenti e il restauro del Dittico Bizantino in Micromosaico del XV secolo, capolavoro esposto al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Un'asta di beneficenza nel segno della goliardia, come si addice a quei buontemponi dei Cavalieri di Sant'Appiano, nella quale hanno troneggiato oggetti legati al mondo dello sport: dal casco di Valentino Rossi alla maglia autografata di Gianluigi Buffon, entrambi battuti a più di 2000 euro; dai pantaloni della divisa del Quartiere dei Bianchi del Calcio Storico Fiorentino, alla racchetta di Camila Giorgi, consegnata dalla stessa tennista all'aggiudicatario. Non a caso il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, ha voluto essere presente alla serata. Grande soddisfazione per il buon esito della raccolta, anche da parte dei diretti interessati nei progetti, ovvero Maria Grazia Giuffrida, presidente dell'Istituto degli Innocenti, Cristian Ducceschi responsabile marketing dell'Opera di Santa Maria del Fiore e Paolo Bacciotti che, da un paio di anni è Cavaliere di Sant'Appiano dove risponde al nome di “Sir Tommasino”. “Il 2017 è per me e mia moglie Barbara, un anno molto importante, – spiega Bacciotti – perché se Tommaso fosse sempre qui con noi, avrebbe compiuto 20 anni. Per questo abbiamo voluto sottolineare l'anniversario, ristrutturando la 20esima casa del nostro progetto di accoglienza alle famiglie con i bambini ricoverati all'ospedale Meyer. Si tratta di un appartamento situato in Lungarno Ferrucci, che ci è stato dato dal sindaco Dario Nardella, ubicato nello stesso stabile dove l'allora sindaco Matteo Renzi ci aveva già concesso il nostro primo appartamento. Adesso – aggiunge – grazie a questa bella iniziativa dei Cavalieri, potremo arredare l'appartamento. E fuori dalla porta sarà affissa una targa con scritto “Grazie alla donazione dei Cavalieri di Sant'Appiano”. Voglio esprimere la mia felicità di far parte di questo gruppo così importante per il nostro territorio; persone che, con il loro spirito giocoso, si sono scoperti anche buoni raccoglitori di fondi da destinare a progetti importanti come il nostro”. “Abbiamo fatto un'asta di qualità superiore rispetto a quella precedente – commenta il portavoce, Luca Landini – durante una serata che ha avuto lo scopo di aiutare e divertire al contempo. Sono stati battuti dei lotti di valore molto alto e, chi se li è aggiudicati, lo ha fatto a prezzi convenienti. Penso inoltre che sia emerso pienamente quello che è lo scopo principale dei Cavalieri, ovvero che si può far del bene divertentosi, poiche l'asta è stata inserita in un contesto di festa ed è forse questo il vero segreto del successo delle nostre iniziative. Secondo me infatti, il giusto modo per tirare avanti questo tipo di gruppo giovane (l'età media è di 40 anni), fondato sull'amicizia, sulla trasversalità di professioni e che fondamentalmente nasce intorno a una tavola e non intorno a progetti di beneficenza, è di farlo stare bene, immerso in situazioni che favoriscano la coesione. Così tutti danno il proprio apporto e arrivano serate come quella che abbiamo vissuto”. All'asta, che si è svolta in quella splendida terrazza su Firenze che è Forte Belvedere, dalla quale gli ospiti, complice un sole splendente, hanno potuto godere di un tramonto che difficilmente si dimentica, hanno fatto seguito una serie di iniziative assolutamente nelle corde dei Cavalieri: dall'impeccabile catering siglato Guido Guidi, alla musica di cui si sono occupate ben due diverse formazioni i Dupré 35 e i Suzy Q. Grande successo anche per la lotteria e per lo show del mentalista Mago Terranova, che ha coinvolto e stupito il pubblico. Durante la serata, presentata e introdotta da Andrea Vignolini di Lady Radio, sono stati anche mostrati dei divertenti video e alcune foto, protagonisti i Cavalieri di Sant'Appiano, durante uscite e gite, più o meno propedeutiche all'organizzazione dell'asta. Grande presenza quella di un professionale e allo stesso tempo simpaticissimo Carlo Conti. “E' una persona che accorcia subito le distanze – sottolinea Landini – e che non ti fa pesare affatto la sua popolarità. E' stato lui, Cavaliere onorario di Sant'Appiano con il nome di Sir Succo d'Arancia, ad offrirsi anche in questa occasione, come già fatto nel 2015, per il ruolo di battitore d'asta. E la sua simpatia si è di nuovo rivelata una carta vincente per i Cavalieri”.

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