Meningite, un altro caso: è il quinto dall'inizio dell'anno. Al via la profilassi

Una donna di 57 anni è arrivata al San Giovanni di Empoli con i disturbi tipici della meningite. Deciso poi il trasferimento all'ospedale di Ponte a Niccheri. L'Asl attiverà da giovedì 9 aprile un numero telefonico dedicato per prenotare i vaccini / EMERGENZA MENINGITE, IN ARRIVO 20MILA VACCINI / INFERMIERA MORTA, IL DOLORE DEI COLLEGHI / PROFILASSI AL VIA PER 120 PERSONE / MUORE INFERMIERA, SOSPETTA MENINGITE / LA MORTE DI GIOVANNI / LA MORTE DI MATTIA / IL FUNERALE DI MARTA

La sede dell'Asl 11 di Empoli (foto Germogli)

La sede dell'Asl 11 di Empoli (foto Germogli)

Empoli, 8 aprile 2015 - Nuovo caso di meningite, quinto dall'inizio dell'anno, nell'Empolese. Secondo le prime informazioni una donna di 57 anni residente a Stabbia (Cerreto Guidi) è ricoverata al San Giuseppe dalle 21 di ieri sera, martedì, con febbre alta, cefalea e 'petecchie', macchie puntiformi cutanee, chiari sintomi della meningite. La donna è al momento in cura nel reparto malattie infettive dell'Asl 10 a Ponte a Niccheri, dove è stata sottoposta a terapia antibiotica. 

Il ceppo di appartenenza della malattia è di tipo C, come hanno confermato gli esami di laboratorio. Le sue condizioni di salute sono stabili. Al momento sono state sottoposte a profilassi circa 10 persone, che hanno avuto contatti diretti con la donna negli ultimi dieci giorni. Contestualmente, per fronteggiare la richiesta di vaccinazione crescente da parte della popolazione, l’azienda sanitaria locale metterà a disposizione un numero telefonico dedicato 0571-878573, attivo da domani giovedì 9 aprile, tramite il quale è possibile prenotare la vaccinazione per i giovani dagli 11 ai 18 anni. L’Asl 11 ha, dunque, potenziato ulteriormente sia le linee telefoniche sia il numero degli operatori e degli ambulatori dedicati. Gli ambulatori aggiuntivi saranno operativi da lunedì 13 aprile prossimo, al fine di effettuare la vaccinazione anti meningococco quanto prima. Oggi sono già pervenute 10mila dosi di vaccino destinate ai medici di famiglia (174 in tutto) che da domani cominceranno a vaccinare i propri assistiti dai 19 ai 45 anni.

Visto il numero dei casi di malattia meningococcica di tipo C (in tutto 5 di cui 3 mortali dal mese di febbraio) la Regione Toscana ha fatto, intanto, richiesta all’Istituto Superiore di Sanità di avviare un’indagine epidemiologica sui casi di meningite meningococcica di tipo C al fine di identificare le possibili cause del fenomeno. 

Quello registrato oggi, come detto, è il quinto caso dall'inizio dell'anno, di cui tre mortali. A perdere la vita a causa del meningococco C furono, infatti, Giovanni Locci, 13enne di Bassa, Cerreto Guidi, il 17enne di Fibbiana (Montelupo) Mattia Brendaglia, fino all'ultimo caso, quello di Marta Corti, l'infermiera di 34 anni di Vitolini, registrato a fine marzo.