Smaria
Empoli, 5 marzo 2015 - Il maltempo sta flagellando anche l'Empolese Valdelsa. Vediamo la situazione. Empoli non è stata risparmiata dalla tempesta di vento e purtroppo si registrano diversi danni a varie strutture, alberi e rami caduti, ma fortunatamente nessun ferito a causa del maltempo. La situazione più grave al cimitero comunale di Santa Maria, sulla via Lucchese, dove la copertura in lamiera di un’ala del camposanto, realizzata non più tardi di due anni fa, è stata letteralmente strappata dal vento che l’ha fatta volare in parte sopra a un’altra struttura, in parte sul prato, dove si trovano le tombe, e in parte anche sulla strada. Un cipresso è caduto al cimitero di Marcignana, in via val d’Elsa, buttando giù una parte del muro. La centralina meteorologica di Monteboro ha registrato fra le 4 e le 6 di mattina raffiche a 25 metri/secondo, che corrispondono a circa 90 km/h. I tecnici comunali sono già al lavoro dalle prime ore della mattina in tutto il territorio comunale, prima per fare una stima dei danni e poi per intervenire e mettere in sicurezza la situazione.
L’ufficio scuola del Comune si è subito attivato per fare una ricognizione preliminare delle condizioni di tutti i plessi scolastici di competenza comunale, dove si registrano danni alle piante nei vari giardini delle strutture e alcune tegole divelte. Alberi e rami sono caduti senza però provocare conseguenze a persone o cose: episodi simili alla scuola primaria di Avane, all’infanzia Piero della Francesca, alla primaria Baccio da Montelupo, alla scuola primaria di Cascine, alla primaria di Pontorme e alla scuola dell’infanzia di Serravalle. In via Salaiola due pini secolari sono caduti sulla strada all’altezza del chilometri 1,5 chiudendo la strada provinciale che porta a Monterappoli. Un altro albero caduto è segnalato al parco delle colline, zona Santa Maria. Alberi e rami sono caduti anche sul percorso della 429, sul territorio di Empoli in particolare a Molin Nuovo dove sono intervenuti i vigili del fuoco, in quel tratto il traffico è stato interrotto per alcune decine di minuti. Si registrano alcuni danni anche alla copertura del canile, in zona Marcignana. E’ stato annullato il mercato settimanale del giovedì nella zona sportiva su via delle Olimpiadi e intorno allo stadio. L’amministrazione comunale valuterà insieme ad Anva se recuperare la data in un altro giorno.
A Montespertoli, a causa di un guasto alla linea elettrica che alimenta la centrale idrica a Cubattoli per via del forte vento, sta mancando l’acqua a Montespertoli Capoluogo, Baccaiano, Montagnana, San Quirico in collina, Poppiano e Ortimino. Sono stati montati dei gruppi elettrogeni per ripristinare il funzionamento di emergenza dell’impianto interessato dal disservizio e il ripristino dell’erogazione idrica è previsto per le ore 13.
A Montelupo, invece, alberi divelti (per lo più cipressi) e qualche punto luce caduto: questi in estrema sintesi i danni causati dal forte vento. In poche ore sono arrivate al comune oltre 25 segnalazioni. Gli operai comunali assieme alle associazioni del territorio stanno seguendo una tabella di marcia serrata per sanare tutte le situazioni di maggiore pericolo. In particolare si segnala la caduta di un albero sulla carreggiata in via di Malmantile, la strada è stata chiusa e in questo caso è stata allertata l’Unione dei comuni. Un albero è caduto anche sua di una vettura di un cittadino, la pianta è stata rimossa dall’associazione “La Racchetta”.
Montaione si è svegliata quasi completamente isolata a causa della caduta di due grandi cipressi che hanno ostruito la strada provinciale Sanminiatese: una delle due vie principali d’accesso al comune e collegamento importante in direzione del Valdarno inferiore. Molti i danni anche nelle proprietà private della zona dove rami spezzati e fitte cadute delle vegetazioni hanno bloccato gli ingressi. Seri problemi anche per il tetto della chiesa di S. Stefano Protomartire in località Le Mura dove diverse tegole sono cadute nella sottostante strada provocando non pochi danni alla circolazione.
A Vinci il fortissimo vento ha abbattuto il castagno che si trova a due passi dalla chiesa di San Pantaleo, un albero simbolo per tanti vinciani, già 'ferito' dal downburst dello scorso settembre. Il 'castagno selvatico', ovvero il secolare ippocastano delle antiche Feste di Maggio a San Pantaleo, diventato nel 2007 un simbolo "civico" per la riscoperta storica, culturale e turistica di questa bellissima zona del Comune di Vinci, conosciuta come il "paesaggio materno di Leonardo", è stato letteralmente spezzato dalla furia del vento.
Grande lavoro anche a Castelfiorentino dove al Parcheggio via del Ferruzzino sono stati tagliati tutti i pioppi che stavano cadendo o che avevano già smottato il terreno e il marciapiede, un cedro è stato divelto nei giardini di fronte alla Scuola Tilli -, mentre un olmo è caduto in via di Cambiano alto