Furto di notte nell'area di servizio. Ladri in fuga con la cassa

Sono entrati in azione di notte. Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Vinci, 15 dicembre 2017 - Altra notte, altro raid. I professionisti del furto che, in barba a sistemi di allarme o telecamere e talvolta pure a volto scoperto, si intrufolano in abitazioni e attività, hanno colpito ancora. A ‘far contenti’ i malviventi bastano pochi spiccioli. E’ stato così la scorsa notte, quella tra mercoledì e giovedì, quando nel mirino della banda di turno è finita l’area di servizio Tamoil di via Provinciale di Mercatale a Vinci.

Una zona piuttosto isolata, perfetta per agire, indisturbati, nella notte. Non è chiaro in quanti abbiano colpito né a che ora sia stato commesso il furto. Secondo le prime informazioni, i ladri si sono concentrati sulla struttura utilizzata come ufficio. Aiutandosi con un attrezzo da scasso, hanno forzato un infisso e, una volta dentro, si sono diretti a colpo sicuro al registratore di cassa. All’appello, mancherebbe il fondo cassa, ma la stima è ancora in corso di accertamento da parte dei gestori, costretti a un amaro risveglio. A tu per tu con la ‘visita’ inattesa e indesiderata e con i conseguenti danni da quantificare, hanno afferrato il telefono e hanno chiamato i carabinieri. Gli accertamenti sono scattati immediati per cercare di individuare la mano del – o dei – responsabile dell’assalto.

Episodi frequenti, capaci di minare la percezione di sicurezza di privati cittadini e commercianti. Poche ore prima, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, a subire un trattamento simile, era stata un’autoscuola di via Dante Alighieri a Fucecchio.

In quel caso i malviventi, poi costretti a fuggire a mani vuote, avevano sfondato la porta a vetri dell’attività, per poi entrare all’interno e rovistare in ogni cassetto e armadietto in cerca di soldi facili. Si trattava del secondo episodio criminale nei confronti dell’autoscuola, in appena due settimane. Per fortuna, la scorsa volta, i ladri non erano riusciti a entrare, bloccati dalla robusta porta di ingresso e forse dal passaggio di qualche residente che aveva disturbato la loro azione.