Boccaccio 2016 entra nel vivo: premiate le migliori tesi di laurea / FOTO

Aspettando la cerimonia pomeridiana con Dacia Maraini, Maylis de Kerangal e Lilli Gruber, spazio ai giovani talenti

Un momento della premiazione delle migliori tesi di laurea

Un momento della premiazione delle migliori tesi di laurea

Certaldo, 10 settembre 2016 - Aspettando la consegna del premio "Boccaccio 2016" assegnato a Dacia Maraini, Maylis de Kerangal e Lilli Gruber, questa mattina  sul Parterre di Palazzo Pretorio, sono stati assegnati i premi per la migliore tesi magistrale e di dottorato di ricerca su Giovanni Boccaccio a cura di Ente nazionale Giovanni Boccaccio.

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Ai vincitori è stato consegnato un assegno finanziato dall'Ente e dall’associazione letteraria Giovanni Boccaccio. Gli elaborati sono stati valutati dalla commissione nominata dal Consiglio direttivo dell’Ente Boccaccio e composta dai docenti Lucia Battaglia Ricci, già docente Scuola Normale Pisa, Sonia Chiodo dell'Università di Firenze, Roberta Morosini della Wake Forest University, Maurizio Fiorilla dell'Università Roma Tre, Giovanna Frosini dell' Università per gli stranieri di Siena, Marco Petoletti dell'Università Cattolica Milano, Michelangelo Zaccarello dell'Università di Padova e  Stefano Zamponi dell'Università di Firenze.

 

Venendo ai vincitori, il premio alla miglior tesi di dottorato 2016 è stato conferito a Laura Regnicoli (Università degli Studi di Firenze) per la tesi “Codice diplomatico di Giovanni Boccaccio”, mentre quello per la miglior tesi magistrale 2016 è andato a Maria Benedetta Mancini (Università degli Studi della Tuscia) con “Il potere della parola e la novella italiana dei primi secoli: casi esemplari nel Decameron e altrove”. Nel corso della cerimonia cui hanno preso parte anche il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, e l'ospite internazionale del "Boccaccio 2016" Maylis de Kerangal, si è tenuta anche la presentazione delle novelle online del “Boccaccio Giovani 2016”.

 

Tutto in attesa della cerimonia di premiazione del "Boccaccio 2016", alle 17 in Palazzo Pretorio. La giornalista  Federica De Sanctis condurrà l'evento che, quest'anno, vede protagoniste tre donne del mondo del giornalismo e della scrittura: Dacia Maraini è la vincitrice per la letteratura italiana con l’opera "La bambina e il sognatore" (edita da Rizzoli), la francese Maylis de Kerangal per la letteratura internazionale con "Lampedusa" e Lilli Gruber per il giornalismo. Alla cerimonia sarà presente anche la giuria presieduta da Sergio Zavoli e rappresentata da Pier Francesco De Robertis, direttore de La Nazione, Paolo Ermini, Stefano Folli, Margaret Mazzantini, Marta Morazzoni e Luigi Testaferrata.

 

Il premio proseguirà poi domani con un'iniziativa di dibattito e letteratura: alle 10.30, nel Parterre di Palazzo Pretorio, si terrà l'incontro dal titolo “11 Settembre 2001 - 2016” con gli interventi del vice ministro Riccardo Nencini, autore di saggi dedicati a Oriana Fallaci, l’Imam di Firenze Ilzedir Ezzin, il presidente dell’istituto Sangalli Maurizio Sangalli e l’attrice Maria Rosario Omaggio.