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Vaccini obbligatori per iscriversi a nido e materna: via libera della giunta regionale

Varata la proposta di legge dell'assessore Saccardi. Il provvedimento, una volta approvato dal consiglio, Dovrebbe essere in vigore all'inizio del prossimo anno scolastico

Meningite, anche l'assessore Stefania Saccardi si vaccina (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 24 gennaio 2017 - La giunta regionale della Toscana ha approvato una proposta di legge (presentata dall'assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi) che renderà obbligatori i vaccini per l'accesso al nido e alla scuola materna. Secondo il testo varato dalla giunta l'aver effettuato non solo le vaccinazioni obbligatorie, ma anche quelle raccomandate dal Piano nazionale prevenzione vaccinale costituisca requisito per l'iscrizione ai nidi d'infanzia, ai servizi integrativi per la prima infanzia (servizi che integrano l'offerta del nido: spazio gioco, centro per bambini e famiglie, servizio educativo domiciliare; tra questi servizi non sono comprese le ludoteche) e alla scuola dell'infanzia (scuola materna). Ora la proposta di legge seguirà l'iter per l'approvazione in Consiglio regionale.

Entro 60 giorni dall'entrata in vigore, la giunta approverà specifiche linee guida e modalità attuative della legge, anche tenendo conto dei casi in cui la vaccinazione deve essere omessa o differita, per accertati pericoli concreti per la salute del bambino, in relazione a specifiche condizioni cliniche. La legge, secondo i piani della Regione, sarà in vigore per l'inizio del prossimo anno scolastico.

«Quella che abbiamo approvato oggi è una misura a tutela della salute pubblica di tutta la comunità - afferma il presidente Enrico Rossi -. In primo luogo dei bambini e soprattutto di quelli più deboli: quelli che per motivi di salute, immunodepressi o con gravi patologie croniche, non possono essere vaccinati e sono quindi i più esposti ai contagi. Con questo intervento consolidiamo ciò che di buono è stato fatto in questi anni e facciamo un ulteriore passo in avanti. La Regione Toscana ha oggi confermato di avere un ruolo attivo per proteggere e garantire la salute di tutti non lasciando campo aperto a involuzioni pseudoscentifiche o, per citare il presidente Mattarella riguardo ai vaccini, a 'sconsiderate affermazioni prive di fondamento».

Secondo l'assessore Saccardi «la vaccinazione è un atto di responsabilità dei genitori nei confronti dei propri figli e dell'intera comunità». Saccardi aggiunge:  «Vaccinare il proprio bambino vuol dire proteggerlo da tante malattie, oggi drasticamente ridotte proprio grazie ai vaccini. Ed è anche un gesto responsabile nei confronti di quei bambini che, per particolari patologie, non possono essere vaccinati e quindi sono più esposti al rischio di malattie. Negli ultimi anni anche in Toscana, come a livello nazionale stiamo assistendo a un calo preoccupante della copertura vaccinale. Come Regione, a ottobre abbiamo varato la campagna 'Dammi un vaccino', per ricordare a tutti che il vaccino è lo strumento più efficace e sicuro per la prevenzione delle malattie infettive. Ora abbiamo deciso anche di introdurre l'obbligo delle vaccinazioni per l'ingresso all'asilo nido e alla scuola materna»