Truffe agli anziani: nonni, occhio ai malintenzionati, non solo a casa / IL DECALOGO

Usare sempre lo spioncino per vedere chi suona. E occhio a chi si presenta in coppia

Una truffa a un'anziana (foto d'archivio)

Una truffa a un'anziana (foto d'archivio)

Firenze, 22 giugno 2017 - Sono tante le notizie di truffe agli anziani che le cronache ci restituiscono. Truffe che vengono consumate a ogni ora del giorno. Spesso un falso addetto del gas o dell'energia elettrica si presenta a casa e con la scusa di controllare una perdita ruba denaro e gioielli. Facendo leva sulla buonafede e spesso sui riflessi un po' appannati dei nonni. Una piaga sociale non da poco, che si consuma non solo tra le mura di casa. Spesso i truffatori sono pronti a entrare in azione anche al supermercato o alla Posta pur di spillare denaro. Ecco un decalogo da tenere presente.

OCCHIO A CHI SUONA ALLA PORTA - Controllare sempre l'eventuale cartellino di un sedicente addetto. Da ricordare che le aziende non inviano personale a raccogliere denaro porta a porta. 

ATTENZIONE ALLA COPPIA - Stare sempre in guardia quando a suonare è una coppia di persone. Molto spesso infatti i truffatori agiscono in due. Uno distrae la persona da truffare e l'altro rovista in casa. 

LO SPIONCINO - Controllate sempre dallo spioncino di chi si tratta.

IL TELEFONO - Se l'addetto non vi convince, chiamate il numero dell'Ente a cui dice di appartenere. Siate voi a cercare il numero e non fatevi dare numeri dal presunto addetto, dall'altro lato della cornetta potrebbe esserci un complice.

IL PORTA A PORTA - Acquistate con cautela merce che vi viene venduta porta a porta. Diffidate sempre dagli acquisti convenienti e dai guadagni facili.

LA FIRMA - Non firmate niente che non vi sia chiaro e eventualmente chiedete a persone più esperte di voi.

IL BANCOMAT - Attenzione anche a quando si va al bancomat. Non dare mai informazioni sensibili, come password e pin, agli estranei.