Firmava i tubi con falce e martello: paese sconvolto dalla morte sul lavoro dello stagnino

Cattolico e comunista, portava la croce ai funerali, baffoni inconfondibili. Si chiamava Leonardo Quinti, viveva a Foiano e aveva 73 anni:è caduto da una scala in un'azienda agricola di Vitereta.

Leonardo Quinti nel luogo dell'incidente mortale

Leonardo Quinti nel luogo dell'incidente mortale

Arezzo, 24 maggio 2016 - Tragedia sul lavoro. Un uomo è morto mentre stava lavorando in un'azienda agricola di Vitereta nel comune di Laterina. Si chiamava Leonardo Quinti, viveva a Foiano e aveva 73 anni.

L'uomo, che non era dipendente dell'azienda, è morto cadendo da una scala. Una scala metallica, rimasta appoggiata alla parete esterna della struttura, con il povero corpo dell'artigiano sotto, coperto da una sorta di coperta ignifuga. Stava facendo una serie di rilievi in vista di un intervento di ristrutturazione all'esterno della struttura.

Era il titolare di una piccola azienda idraulica di Foiano, la cui sede è a Pozzo della Chiana. Un idraulico o meglio ancora quelli che un tempo venivano chiamati stagnini, uno dei mestieri in voga di un tempo.. In particolare stava controllando un canale di scolo sul tetto dell'edificio ma in quel momento ha perso l'equilibrio o forse la scala lo ha tradito. Il volo dall'altezza di circa quattro metri gli è stato fatale.

Un istrione, popolarissimo a Foiano. Lo chiamavano «Piccio», lamorte ha sconvolto il paese. Aveva due figli, Lalla ed Emilio e la moglie Pina, un maestro con le grondaie in rame e un look straordinario con i baffoni. A 73 anni ancora operativo, artigiano con partita iva, ma comunista di ideali e sempre presente anche alle celebrazioni religiose. Una sorta di don Camillo e Peppone tutto in uno, Quinti ai cortei funebri portava la croce. Era abile a lavorare il rame e in ogni sua creazione lasciava una sorta di firma, spesso una falce e martello, tanto per ribadire il suo credo politico

Sul posto l'immediato arrivo del 118 con un'automedica del Valdarno, ma a niente sono serviti i tentativi dei sanitari. Sono poi stati attivati anche l’elisoccorso Pegaso e un’ambulanza di supporto dalla Valdambra. Quando il medico ha accertato la morte dell’anziano, l’elicottero è rientrato alla base.

L'AMBULANZA L’ambulanza, nel frattempo, ha avuto un incidente a Laterina contro un furgone, in località Tabaccaia. L’autista del mezzo, un Fiat Doblò, ha riportato lievi ferite ed è stato soccorso e portato al San Donato per essere medicato.

FACEBOOK Nel pomeriggio i titolari dell'azienda agricolo hanno scritto un post su Facebook, con il quale hanno annunciato l’annullamento degli eventi che avevano programmato nel fine settimana: “Gentili clienti – hanno scritto – in seguito al brutto evento avvenuto oggi, riteniamo doveroso annullare l’evento di cantine aperte”.