Gratien, per ora Pc non a luci rosse: rare donne seminude ma visite di pochi secondi. E' sparito un testimone

Per gli esperti dovrebbero essere effetto di normale navigazione online. Ma al setaccio ora passano altri due computer. In corso le ricerche dell'ambulante SU LA NAZIONE DI OGGI

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Arezzo, 20 febbraio 2015 - Donne seminude ce n'erano ma probabilmente come risultato di una normale navigazione on line. E’ la sensazione degli esperti che hanno analizzato due dei 4 computer sequestrati a fine dicembre nella casa perugina di pade Gratien Alabi. I contenuti dei file scaricati e dei siti frequentati sono sostanzialmente neutri, non  tali da far pensare a passioni incontrollate per i filmini porno o per le fotografie a luci rosse. Intato ora è introvabile Ahmed Elmer, il marocchino che doveva testimoniare nell’incidente probatorio fissato per lunedì. I carabinieri lo cercano, è un altro giallo. E’ lui il teste principale sulla «birrata» del 30 aprile in casa di Guerrina. Dalla  memoria dei pc sono emerse tra le altre immagini che ritraggono signorine nude o seminude, ma il tempo di permanenza sui fotogrammi risulta davvero minimo: si va da cinque secondi a un massimo di tredici per immagini che non superano di numero le dita di una mano. Insomma, praticamente nulla di men che innocente sugli schermi del religioso congolese ormai conosciutissimo non solo perché indagato nella vicenda di Guerrina, ma anche per le sue spericolate avventure femminili, culminate nella frequentazione di una giovane nomade a Perugia, dopo il suo «esilio» da Ca’ Raffaello. E’ presto per trarre conclusioni, dai due restanti computer potrebbe uscire di tutto, questa è la foto della situazione attuale. Il lavoro dei tecnici dovrebbe concludersi la prossima settimana. In ritardo. Alle analisi deve infatti partecipare il perito di fiducia nominato dalla famiglia Alessandrini chesi è dovuto più volte assentare a causa di impegni di lavoro e questo ha un po’ innervosito il pool incaricato della perizia.