Leon d’oro
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quercia
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LEON D’ORO: Mariani, Maggi, Redomi, Landi (Gavarini), Adami, Khtella, Romanelli, Di Martino, Pellizzari, Meucci, Galeotti. All. Bertaccini.
QUERCIA: Bedei, Salvini (Carducci), Puleo, Barsanti, Aliboni (Prosperi), Lossi, Beraglia (Martinelli), Del Tessa (Beqiri), Meucci Al., Rodriguez, Mussi (Mataj). All. Meucci An..
Marcatori: 10’ pt Pellizzari.
QUERCETA – Equilibrio, polemiche, ed una sola rete. Il colpo di testa di Pellizzari decide una partita adrenalinica e resa ancor più incandescente dalle decisioni arbitrali, che alla fine hanno lasciato insoddisfatte entrambe le squadre. Detto dell’incornata di Pellizzari, Meucci prima e Rodrigues poi vanno vicino al pareggio, prima che la situazione si faccia incandescente. Prima è la volta del Leon D’Oro, quando l’arbitro annulla il 2-0 di Khtella per una presunta spinta ai danni di un difensore poi, mentre i giocatori ancora protestano, tocca alla Quercia. Bedei lancia Rodrigues che viene nettamente atterrato in area da Redomi, ma per l’arbitro, nello sbigottimento generale, non c’è nulla. Finito qui? No. Pochi minuti dopo Puleo riceve una gomitata in area, che gli provoca un taglio al sopracciglio, ma anche stavolta l’arbitro decide di non intervenire. Pellizzari sfiora il 2-0, così come Adami, ma il risultato non cambia. E non cambia nemmeno nella ripresa, nonostante la bella triangolazione Adami-Di Martino-Adami e la nuova occasione per Rodrigues. "Abbiamo superato una grande squadra - commenta Giacomo Vannoni -. Volevamo la finale così come vogliamo vincere il torneo". "Merito a loro - dichiara Federico Benedetti - ma, dopo 5 finali consecutive, perdere così aumenta ancor di più la nostra amarezza".
Sabato sera, alle 21 al Buon Riposo la finale Lucertola-Leon d’Oro.
Sergio Iacopetti
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