SERGIO IACOPETTI
Sport

Real Forte Querceta trionfa nel campionato Juniores: 19 vittorie su 26

Il Real Forte Querceta vince il campionato Juniores con 62 punti, guidato da Daniele Maiolani e un gruppo di talenti.

La formazione al gran completo del Real Forte Querceta che ha vinto il campionato Juniores provinciale

La formazione al gran completo del Real Forte Querceta che ha vinto il campionato Juniores provinciale

A inizio di stagione era stato di parola. "Abbiamo una tradizione, una storia, da difendere. Del resto abbiamo recentemente vinto due campionati Nazionali. Il campionato Provinciale non è il nostro habitat. Dobbiamo vincere, sono positivo". Ipse dixit di Daniele Maiolani a inizio stagione, e da buon profeta Maiolani l’obiettivo l’ha centrato.

Il Real Forte Querceta ha vinto, anzi ha stravinto, il campionato Juniores e si riappropia di un campionato, quello Regionale, più consono alla propria storia. Ben 19 le partite vinte su 26 giocate, per un totale di 62 punti raccolti, 5 in più della Carrarese Giovani seconda classificata. "Un’annata speciale alla guida di un gruppo fantastico - sottolinea ancora Maiolani -. Il ringraziamento va all’amministratore delegato Alessandro Mussi, a tutto il mio staff e naturalmente ai ragazzi".

Ed eccoli qui i protagonisti di questa trionfale cavalcata:

  • Gioele Cappè. Il ‘Toro’. In 22 gare 22 gol realizzati Unico.
  • Alessio Parducci. Il Capitano. Giocatore di vera classe.
  • Manuel Qoshja. Il pendolino Cafù.
  • Tommaso Bacci. Centrale difensivo con il vizio del gol.
  • Luca Morgantini. Tantissima qualità.
  • Marco Galli. Metronomo pulitissimo e sagace nel dettare i tempi.
  • Riccardo Bartalini. Determinazione, cattiveria e intensità. Insostituibile.
  • Tommaso Neri. Dotato di una costanza e una sicurezza da grande.
  • Tiziano Petri. Un vero e proprio muro per gli avversari.
  • Nicolò Lippi. Un mastino vecchio stampo. Il terrore degli attaccanti.
  • Matteo Vietina. Velocissimo come Speedy Gonzales.
  • Alessio Aghini. Irriducibile. Uno che non molla mai.
  • Alessandro Benassi. Un vero numero 10. Fondamentale.
  • Sebastiano Salvatori. Rapidità, tecnica e determinazione. Fantastico.
  • Cristian Cervelli. Dominatore della fascia.
  • Leonardo Bertozzi. Dove passa lui non cresce più l’erba.
  • Davide Amato. Tanta qualità. Rapidissimo di piede.
  • Andrea Luchini. Piedi e visione di gioco al top.
  • Alessandro Quagliozzi. Altra categoria, un lusso.
  • Gabriele Domenici. Riferimento in mezzo al campo e micidiale quando ti punta.
  • Alessandro Gauci. ‘El Gaucho’. Esempio di serietà e sottoporta quasi implacabile.
  • Federico Palmerini. Portiere insuperabile.
  • Niccolò Bassi. Altro portiere affidabilissimo. Saracinesca.
  • Sergio Iacopetti

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