
Cristiano Masitto (classe 1972) sta ben forgiando il suo Seravezza del dopo-Brando
È iniziato nel migliore dei modi possibili il campionato 2025/26 di Serie D per il Seravezza campione in carica nei playoff del girone E. I verdazzurri per uno “scherzo di calendario“ affrontavano subito alla prima giornata la corazzata del torneo: quel Grosseto che quest’anno “deve vincere“ come fece il Livorno (da cui infatti ha attinto parecchio, allenatore compreso) nella passata stagione. Il tecnico del Seravezza Cristiano Masitto però già in sede di presentazione aveva detto di esser molto contento di trovare immediatamente la grande favorita... e lo ha ribadito pure domenica nella sua lucida analisi post-partita, dopo aver vinto 2-1 grazie alla doppietta di un super Brian Bedini e in generale grazie ad un acume tattico e uno spirito di sacrificio e compattezza di squadra già rimarchevole nonostante un gruppo quasi completamente rinnovato rispetto all’annata scorsa.
"Per fortuna abbiamo incontrato subito i più bravi – spiega Masitto – quando trovi avversari così ti mettono subito davanti quelli che sono i tuoi difetti. La partita precedente di Coppa col Prato ci ha insegnato che se siamo un po’ “dolci“ rischiamo tanto. Stavolta abbiamo preparato una gara di temperamento e l’abbiamo giocata giusta. Ci siamo adattati al contesto, facendo una prestazione di corsa e di sofferenza. Avendo tanti giovani abbiamo tanta gamba".
Il 53enne Masitto, milanese di nascita ma carrarino doc, ha grande dimestichezza col pallone. È stato ottimo attaccante (fu l’autore del primo storico gol della Florentia Viola il 9 settembre 2002 ad Arezzo nell’1-1 ripreso al 94’ dai gigliati contro la Sangiovannese in Serie C2). Da allenatore è stato docente a Coverciano ed ha masticato tanta Serie D con risultati recenti molto positivi. Ha guidato San Donà di Piave (dove ha iniziato il suo percorso in panchina nel 2008, chiudendo la carriera da giocatore nel ruolo di mediano davanti alla difesa), Montebelluna, Monselice, Thermal Abano, San Paolo Padova, gli Allievi della Fiorentina, Triestina, Feralpisalò (dove ha fatto il vice a Stefano Sottili), Castelvestro, Correggese, Lavagnese, Campodarsego e Luparense (dove diede le dimissioni nello scorso febbraio). È specialista dei playoff dove è arrivato cinque volte in carreira con le sue squadre, vincendoli due volte di fila sempre con il Campodarsego. A Seravezza gli hanno fatto un bel biennale. Lui si sta già facendo apprezzare per la meticolosità del lavoro.
Simone Ferro
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