Pietrasanta sogna. "La forza è nel gruppo. Qui sono tutti amici»

Pietrasanta in lotta per la vittoria del girone A di Promozione, con una sfida a tre contro Viareggio e Real Cerretese. Il tecnico Della Bona elogia la squadra per la determinazione e l'unità di gruppo.

"La forza è nel gruppo. Qui sono tutti amici"

"La forza è nel gruppo. Qui sono tutti amici"

Operazione aggancio in vetta riuscita. E averlo fatto con una rincorsa partendo da lontanissima distanza rende il tutto ancora più gustoso per un Pietrasanta che ora ha l’inerzia tutta dalla sua parte dal punto di vista delle motivazioni e delle energie mentali. Ormai è una sfida a tre per la vittoria del girone A di Promozione tra Viareggio (57 punti), Pietrasanta (57) e Real Cerretese (56). Nelle ultime due giornate del campionato questo attende le tre contendenti: domenica 28 aprile Maliseti-Viareggio, Viaccia-Pietrasanta e Cerretese-Larcianese; domenica 5 maggio Viareggio-Casalguidi, Pietrasanta-Maliseti e Dicomano-Cerretese. Sulla carta il calendario più facile cel’hanno i pietrasantini. In caso di arrivo di due squadre a pari punti ci sarà spareggio su campo neutro per stabilire chi salirà diretto in Eccellenza. Nel raro (ma ancora matematicamente possibile) caso invece in cui dovesse esserci l’arrivo delle tre squadre a pari punti allora ci sarebbe lo spareggio fra Pietrasanta e Cerretese, col Viareggio che (penalizzato dalla classifica avulsa) andrebbe ai playoff da terzo classificato.

I protagonisti della cavalcata biancoceleste sono tanti, come conferma lo stesso tecnico Giuseppe Della Bona (vero artefice dell’impresa con sin qui 11 vittorie e 4 pareggi nelle 15 gare della sua gestione): "I complimenti vanno girati ai ragazzi perché in campo ci vanno loro. Noi come staff tecnico gli abbiamo solo ridato la consapevolezza nei propri mezzi. Abbiamo messo apposto qualcosa a livello mentale e fisico, facendoli lavorare di più sulla forza. E tatticamente abbiamo cambiato per dare una maggior solidità. La vera forza di questo gruppo è che sono tutti amici e questo facilita il mio lavoro quando faccio le scelte, tenendo fuori gente che altrove giocherebbe. Abbiamo dei leader carismatici come Mengali, Ceciarini, Tosi, Ghelardoni, Genovali e Citti che danno riferimenti umani importanti. Non abbiamo mollato mai neppure un centimetro e vogliamo continuare così, cercando di non sbagliare un colpo".

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